Negri, Adelchi
Patologo (Perugia 1876 - Pavia 1912). Allievo di C. Golgi, fu prof. di microbiologia nell’univ. di Pavia; autore di ricerche particolarmente importanti sull’infezione della rabbia. Corpi [...] di Purkinje del cervelletto, nelle cellule del ponte e in quelle del midollo allungato di animali affetti da rabbia. Ai fini diagnostici, la presenza di tali inclusioni ha valore positivo, mentre la loro eventuale assenza non esclude la malattia. ...
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cerebrospinale, liquor
Il flluido che è contenuto nel cervello e nel midollo spinale. Il liquor c. è secreto dai plessi corioidei, circola nei ventricoli cerebrali e nelle altre vie liquorali del SNC, [...] prelevato, mediante puntura lombare, per decomprimere il sistema nervoso in caso di eccessiva pressione e per scopi diagnostici. Nel caso di idrocefalo si opera un drenaggio liquorale permanente. Le modificazioni chimico-fisiche e citologiche del ...
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autoanticorpo
Anticorpo che in particolari condizioni morbose (➔ autoimmunità) viene elaborato dall’organismo contro proprie sostanze cellulari, trasformate in autoantigeni. Tali anticorpi possono essere [...] . Questi test di laboratorio devono essere specifici (per escludere falsi positivi), sensibili (per poter essere diagnostici di una malattia), riproducibili (per aver risultati comparabili in laboratori diversi). Gli a. antieritrocitari si ...
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gliadina
Proteina di riserva dei cereali (frumento, orzo, segale, farro) che insieme alla glutenina costituisce la parte proteica della farina (glutine). È una prolamina con contenuto elevato sia di [...] che danneggiano la mucosa dell’intestino tenue, compromettendo l’assorbimento di lipidi, zuccheri, amminoacidi, ioni e vitamine. La ricerca degli anticorpi anti-g. (AGA) costituisce uno dei principali test diagnostici per la malattia celiaca. ...
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medicina
medicina [Lat. medicina (sottinteso ars) "l'arte del curare", da medicus "chi cura", a sua volta dal tema di mederi "curare"] [FME] La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la [...] ricerca; può considerarsi iniziata, negli anni '30, con l'uso di aeroplani a scopi di ricerca. ◆ [FME] [FNC] M. nucleare: la parte della m. che si vale di isotopi radioattivi a fini diagnostici, terapeutici e di ricerca: v. fisica medica: II 610 d. ...
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Robotica medica e società
Edoardo Datteri
Guglielmo Tamburrini
I rapidi sviluppi della robotica negli ultimi vent’anni del 20° sec. hanno dato un forte impulso alla progettazione di sistemi robotici [...] medico situato a grande distanza dalla clinica in cui si trova il paziente.
La possibilità di interventi diagnostici a distanza solleva alcuni problemi di carattere tecnologico condivisi con la robotica chirurgica, come quello della miniaturizzazione ...
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ipoeccitabilità
Condizione di diminuita reazione agli stimoli: i. sensitiva, nervosa. In partic., i. faradica, i. galvanica, diminuita risposta di un nervo o di un muscolo alla stimolazione con le correnti [...] deve essere praticato quando si sospetta una interruzione (anatomica o fisiologica) di un nervo motore o una miopatia (atrofia muscolare, miotonia, miastenia, ecc.), perché permette il rilievo di elementi diagnostici e prognostici assai importanti. ...
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evidence-based medicine
<èvidëns bèist mèdsn> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Branca della medicina, in sigla EBM, sviluppatasi a partire dai primi anni Novanta del 20° sec., che ha [...] clinica. Essa include: una stima dell’accuratezza e del valore predittivo (in diverse circostanze d’uso) dei test diagnostici; un riferimento alle RCT (Randomized controlled trial) come gold standard della valutazione di efficacia dei trattamenti; il ...
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raucedine
Abbassamento e arrochimento della voce. Si osserva in numerosi processi morbosi, di diversa natura, che coinvolgono la laringe, o anche soltanto dopo sforzi vocali. In particolare la r. è un [...] anestesia protratta con intubazione, stenosi da uso di sostanze corrosive accidentale o a scopo di autolesionismo). Ai fini diagnostici l’instaurarsi della r. può essere indice di lesioni localizzate a livello del nervo ricorrente in caso di processi ...
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Lynch, Henry T.
Medico statunitense (n. Lawrence, Massachusetts,1928). Preside e prof. (dal 1967) del dipartimento di medicina preventiva nella Creighton univ. di Omaha, Nebraska. Dal 1994 direttore [...] ), nella quale si ha sviluppo di carcinoma del colon-retto associato a cancro dello stomaco, della mammella e dell’ovaio. I criteri diagnostici sono: insorgenza prima dei 50 anni, almeno tre parenti di primo grado affetti in almeno due generazioni. ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...