(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] investe sia il campo delle sorgenti sia la dinamica e la focalizzazione di fasci intensi e sia anche i metodi diagnostici e di controllo dei fasci stessi. Fondamentali contributi per la risoluzione di questi ultimi problemi sono venuti da SLC, che ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] macroscopico subìto dalla grafite e soprattutto le variazioni indotte nel parametro reticolare possono costituire utili metodi diagnostici per stabilire, dopo un dato tempo di esposizione, l'entità del danneggiamento provocato dalle radiazioni ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] ma per molte altre la chirurgia, ha ottenuto risultati terapeutici importantissimi, specialmente dopo che le indagini diagnostiche sono state facilitate dai sussidî radiologici.
Chirurgia. - La chirurgia addominale ha fatto progressi giganteschi dopo ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] sotto la denominazione di terapia cellulare. Essa si riferisce alla somministrazione a esseri umani per scopi diagnostici, preventivi o terapeutici, di cellule umane autologhe o eterologhe. Prima della somministrazione queste cellule devono essere ...
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Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] parte del medico nonché dall'influenza che gli incentivi di tipo economico o professionale possono avere sulle decisioni diagnostiche e/o terapeutiche. Le informazioni che, di regola, fanno difetto al paziente concernono il suo stato (oggettivo) di ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] in base a una documentazione fotografica dei bifacciali, alla tecnica Levallois. Nessuno di questi tratti è però diagnostico rispetto a possibili legami filetici: oltre a manufatti "pesanti", quali picchi, raschiatoi su nucleo, poliedri, sferoidi e ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] fatto che alcuni medici si esprimessero nei propri scrit - ti con un ‘io’ caratteristico: «Io ho scoperto i segni diagnostici che mostrano cosa prevale all’interno del corpo, gli esercizi sugli alimenti o gli alimenti sugli esercizi», scrive l’autore ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] importanza in patologia. In particolare sono state di grande aiuto anche in sede pratica, cioè anche ai fini diagnostici, le reazioni istoenzimatiche che distinguono le varie fibre muscolari tra loro a seconda delle unità motorie cui appartengono ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] immagini corporee. La tomografia computerizzata (TC) è stata per lungo tempo il perno attorno al quale ruotava la diagnostica radiologica per il paziente oncologico. Essa garantisce infatti risultati precisi e non invasivi per molti dei processi in ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] , i dati mettono in luce come gli uomini usufruiscano più delle donne di visite mediche e di accertamenti diagnostici.
Il problema dell'autosufficienza
Le indagini classiche sulla salute, compiute dagli istituti nazionali di statistica, non sono le ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...