Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] come obiettivo quello di prolungare la vita, quali la chemioterapia e la radioterapia, e comprendono quelle indagini diagnostiche necessarie a meglio comprendere e trattare le complicanze cliniche causa di sofferenza.
È essenziale distinguere le cure ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] .
Il carattere transitivo o intransitivo di un verbo si accompagna generalmente con altre proprietà, che vengono sfruttate come test diagnostici per riconoscerlo: per es., i verbi transitivi ammettono la forma passiva (il tubo è stato aggiustato dall ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] i raggi X si potevano produrre con poca spesa e in grande abbondanza, e trovarono subito applicazione come strumenti diagnostici, il radio, prodotto chimico raro e costoso, veniva prevalentemente utilizzato per eradicare tumori gravi. Il suo prezzo ...
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Accanimento terapeutico
Sandro Spinsanti
Accanimento, futilità: due percorsidi riflessione
Il problema di porre alcuni limiti a ciò che la medicina può fare a beneficio di un malato, prolungando la [...] -terapeutico. Il medico, anche tenendo conto delle volontà del paziente laddove espresse, deve astenersi dall’ostinazione in trattamenti diagnostici e terapeutici da cui non si possa fondatamente attendere un beneficio per la salute del malato e/o un ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] nel raggruppamento di ‛specie' batteriche. Nel passato queste erano state spesso classificate sulla base di pochi caratteri diagnostici molto cospicui, senza tener conto del peso della somiglianza globale. Perfino differenze dovute a un singolo gene ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] per le procedure mediche: infatti non è possibile stabilire a priori quali dosi possano essere impartite nel caso di esami diagnostici o di procedure terapeutiche, ma è soltanto il medico specialista che potrà di volta in volta valutare le necessità ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] ' dopo molti anni. Dalla fine degli anni Sessanta del Novecento, anche in conseguenza del miglioramento delle tecniche diagnostiche e della capacità di identificare nuovi virus, abbiamo assistito alla comparsa di una serie di nuove infezioni virali ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] patologia si sono profondamente modificate nel corso degli ultimi anni, e non sono stati ancora stabiliti definitivamente criteri diagnostici e terapeutici. Ci sono diverse forme di glaucoma, tuttavia le due più frequenti sono il glaucoma primario ad ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Laos
Charles F.W. Higham
Oscar Nalesini
Anna Källén
Laos
di Charles F.W. Higham
Il Laos differisce dagli altri Paesi del Sud-Est asiatico poiché non presenta sbocchi [...] focolari e fosse, contenenti grani di collana, qualche reperto di bronzo o frammenti di ceramica in genere scarsamente diagnostici sul piano cronologico e culturale. La maggior parte dei monumenti rinvenuti da Colani si trovava nei pressi di villaggi ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] arti fossero, nei due, completamente opposte: pragmatista, attento ad una sperimentazione continua per aggiornare i sistemi diagnostici e terapeutici il D.; legato invece alle formulazioni dei classici del pensiero medico, da Ippocrate a Galeno ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...