farmacèutica, industria Settore industriale che comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, di formulazioni farmaceutiche per uso umano e veterinario, [...] decenni del sec. 20° le sue capacità tecnologiche anche nei settori cosiddetti parafarmaceutici, rappresentati essenzialmente dai diagnostici e dai dietetici, che si sono andati caratterizzando per la sempre maggiore scientificità dei loro processi ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] X a opera dello scienziato tedesco Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923). La radiografia, vale a dire la tecnica di imaging diagnostico che utilizza i raggi X, ha rappresentato l'inizio di una serie di scoperte e invenzioni che negli anni Settanta del ...
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Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] senso specifico come r. (meglio, r. medica) s’intende correntemente la branca della medicina che si serve di radiazioni a scopi diagnostici e terapeutici.
R. medica
Spetta a W.C. Röntgen la scoperta, nel 1895, dei raggi X, chiamati poi in suo onore ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] e tanto meno una tecnica, ma è anche, e soprattutto, una scienza. Al chirurgo invero spetta sviscerare il problema diagnostico, e penetrare così nel segreto mistero del morbo, allo scopo di stabilirne la natura e poter di conseguenza decidere la ...
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Abbassamento della tensione superficiale di un siero immune, provocato dal contatto con l’antigene specifico. Del fenomeno, in passato attribuito alla presenza di un’ipotetica sostanza detta meiostagmina, [...] è stata tentata un’applicazione a scopi diagnostici. ...
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Branca delle scienze medico-chirurgiche dedicata allo studio del tubo digerente e delle ghiandole annesse (fegato, pancreas, ghiandole salivari). La g. si avvale delle conoscenze sulla fisiologia della [...] digestione (processi di assorbimento ecc.), di mezzi diagnostici (radiologici, endoscopici ecc.) sempre più validi e di nuove possibilità terapeutiche sia in ambito medico sia chirurgico. ...
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elettrostimolatore
elettrostimolatóre [Comp. di elettro- e stimolatore] [FME] Denomin. generica di apparecchio che produce segnali elettrici da applicare, mediante appositi elettrodi, a organi del corpo [...] sia a scopo terapeutico, sia per studiare, a scopi diagnostici, la risposta degli organi stimolati; si tratta spesso di oscillatori continui o impulsivi, con adatta forma d'onda dei segnali generati. ...
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Medico (Berna 1856 - ivi 1933), prof. (1888) di medicina interna a Berna. Dedicatosi allo studio delle malattie dello stomaco e dell'intestino, della tbc polmonare, delle malattie infettive e del sangue, [...] introdusse nella semeiotica numerosi metodi diagnostici (colazione di prova, dosaggio della glicosuria e glicemia) e costruì numerosi apparecchi, dei quali il più noto è l'emoglobinometro. ...
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medicina d'iniziativa
medicina d’iniziativa loc. s.le f. Modello di assistenza ai pazienti basato sulla capacità del medico di ascoltarne e comprenderne le necessità e i sintomi, individuando per tempo [...] i percorsi diagnostici e terapeutici più idonei.
• Il progetto rientra […] nell’ottica della medicina d’iniziativa, ovvero quella va incontro al paziente e intercetta possibili patologie prima che insorgano o si aggravino. (Messaggero, 30 marzo 2014, ...
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citodiagnosi
Metodo di esame clinico che, in base allo studio delle cellule contenute in materiali organici, liquidi o semiliquidi, variamente prelevati (essudati, trasudati, pus, contenuto cistico, [...] liquido cefalorachidiano, secreto vaginale, ecc.), mira a trarre ben definiti giudizi diagnostici. Dai liquidi si ottiene per centrifugazione un sedimento che si esamina a fresco o su strisci colorati al microscopio, osservando la specie, il numero e ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...