MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] riguardo alle ricerche radiologiche», che fu più tardi pubblicata in veste monografica con il titolo Moderni mezzi diagnostici della infezione tubercolare, Bologna 1922. Quando nel 1920 Baduel, già capo dell’Ufficio provvidenze sanitarie e sociali ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] ).
Il tema dell'insufficienza mentale era stato dal D. affrontato anche sotto i molteplici aspetti epidemiologici, etiopatogenetici, diagnostici e terapeutici, e questa sua attività lo aveva portato a identificare quella forma di oligofrenia (idiozia ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] L. Peruzzo).
Sul piano clinico, il D. si segnalò come chirurgo valente e ardito, dotato di eccezionale capacità diagnostica e in grado di affrontare i più complessi problemi operatori.
Si cimentò nei vari campi della chirurgia - toracica, addominale ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] , un decorso progressivo e un importante carico lesionale alla RM hanno un significato prognostico negativo.
Esami diagnostici complementari
Per la diagnosi sono di cruciale importanza:
• l’analisi del liquor cefalorachidiano, che mostra un ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] . Santoli).
Come clinico, il D. eccelleva per la capacità di sintesi che gli consentiva la semplificazione dei problemi diagnostici e terapeutici. Dotato di acuta capacità di osservazione, spesso precorse i tempi: individuò, per esempio, gli elementi ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] di cui era bisognoso, ma anche per i necessari trattamenti terapeutici e per i più complessi accertamenti diagnostici.
Diagnostica cardiologica, tecnica di anestesia, tecnica operatoria sono le tre branche di attività che ebbero nella sua divisione ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] in Roma, in Giornale di medicina militare, LXXXIX (1941), pp. 805-833; La grande nevralgia del trigemino. Criteri diagnostici e terapeutici, in Rassegna clinico-scientifica, XX (1942), pp. 119- 124; Alcune considerazioni sulla attività di un reparto ...
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diagnostica per immagini
diagnòstica per immàgini locuz. sost. f. – Detta anche imaging, è un insieme di metodiche che permettono di diagnosticare, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel [...] NMR di un piccolo campione in un campo magnetico applicato molto debole. Non si tratta ancora di una tecnica di diagnostica per immagini, ma ne è la premessa. La possibilità di effettuare la risonanza magnetica a basso campo consentirà di ridurre ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] 'epilessia e sull'epilessia nei tumori cerebrali lo videro assertore convinto dell'importanza dei nuovi mezzi diagnostici, la pneumoencefalografia, la ventricolografia, l'arteriografia, oggi universalmente adottati e diffusi, ma allora considerati da ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] , dal punto di vista funzionale: sono i primi, meno soggetti a variazioni, che possono fornire i criteri diagnostici per caratterizzare i vari tipi animali (embranchements), ognuno dei quali comprende tutti gli organismi costruiti secondo un medesimo ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...