Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] (➔ prione). L’accumulo di PrP si ritrova esclusivamente nei soggetti colpiti da EST e costituisce pertanto un marker diagnostico importante per distinguere queste e. da altre patologie neurologiche simili, quali, per es., la malattia di Alzheimer. La ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] stesso fattore di crescita.
T. intensiva
Per t. intensiva si intende l’insieme delle complesse procedure diagnostiche e terapeutiche finalizzate in ambito ospedaliero al ripristino e al sostegno di funzioni vitali (cardiocircolatoria, respiratoria ...
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RADIOPROTEZIONE
Giovanni Silini
. La r. rappresenta il complesso dei dati, dei concetti, delle norme e delle procedure che controllano e regolano l'esposizione dell'uomo alla radiazione, al fine di [...] ricevuta in occasione di esami radiologici e di medicina nucleare a scopo diagnostico oppure per esposizioni radiologiche a scopo terapeutico.
A seconda dei vari esami diagnostici, la dose acuta localmente ricevuta in ognuno di essi può oscillare tra ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] L'audiometria oggettiva, basata su tecniche che prescindono dalla collaborazione del paziente, costituisce senza dubbio la metodica diagnostica in più attiva evoluzione; in questo campo l'impedenzometria, e soprattutto l'introduzione in campo clinico ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] entro cui inserire gli oggetti lingue, reticolo basato sulla riducibilità genetica e sulla regolarità evolutiva di tratti diagnostici, specie fonologici. Per converso i prestiti, "quel particolar modo di aumento esterno che è il più estrinseco ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] stress emozionale che accompagna l'attesa di un importante esame scolastico, l'attesa di un intervento chirurgico, un esame diagnostico, oppure la sofferenza dopo la morte di una persona cara sono caratterizzati da elevazioni di ormoni come l'ormone ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] di tipo evoluzionistico tipica della ricerca in campo biomedico. Il medico infatti, avendo a disposizione i risultati di esami diagnostici effettuati in un determinato istante dell'evoluzione del fenomeno, o, nei casi più fortunati, di una serie di ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] la microscopia elettronica, l'ultracentrifugazione, ecc. - è stato possibile cogliere definitivamente gli aspetti eziopatogenetici e diagnostici o addirittura, con l'isolamento e la caratterizzazione degli agenti causali virali, attribuire un preciso ...
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medicine alternative
Gaetano Di Chiara
Cure diffuse ma dall’efficacia non sempre dimostrata
Le medicine dette alternative, cioè l’omeopatia, l’osteopatia, l’agopuntura e la chiropratica, sono metodi [...] attivi, la moderna farmacoterapia.
Dato che la fitoterapia utilizza gli stessi principi attivi e gli stessi criteri diagnostici della medicina tradizionale, i preparati fitoterapici si prestano a un controllo scientifico e per alcuni di essi esiste ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] . Il restauro laparoscopico è stato messo a punto dopo alcuni anni di sviluppo delle tecniche endoscopiche applicate per scopi diagnostici.
Il caso dei bronzi di riace
Nel corso del primo intervento di restauro degli anni Settanta i Bronzi di ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...