Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] hanno un rapporto direttamente proporzionale con i ritmi delle alcolizzazioni né con le quantità di etanolo ingerite.
Progressi diagnostici
Nel corso di alcuni decenni i medici hanno aggiunto altre malattie dipendenti dall'alcol alla lista di quelle ...
Leggi Tutto
Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] i paesi occidentali hanno introdotto i tickets sui farmaci e, in molti casi, sulle visite mediche, sugli accertamenti diagnostici e persino sui ricoveri ospedalieri. In genere, la disciplina dei tickets ha previsto articolati sistemi di esenzione in ...
Leggi Tutto
Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Ecologia, paesaggio, bionomia
La fine del 20° sec. ha visto il termine ecologia inflazionarsi sempre più, forse irrimediabilmente, nel mondo dei mass media [...] un altro tipo di vegetazione? Come utilizzare i caratteri ecologici dei diversi tipi di vegetazione per arrivare a una valutazione diagnostica riferita a una certa UdP? Come integrare gli altri parametri ecologici di una UdP (HU, HS ecc.) con quelli ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] queste e le comuni forme di mania di persecuzione. Il contributo di Lasègue fu quello di dividere in gruppi diagnostici questi diversi tipi di sentire anomalo.
Anche in Germania gli psichiatri stavano individuando la specificità degli stati paranoici ...
Leggi Tutto
Sanita. La retroattivita dei tetti di spesa dopo l'Adunanza Plenaria
Guerino Fares
SanitàLa retroattività dei tetti di spesa dopo l’Adunanza Plenaria
Il tema dell’efficacia retroattiva dei tetti di [...] la domanda di prestazioni attraverso la fissazione di livelli uniformi di assistenza e l’elaborazione di protocolli diagnostici e terapeutici2, si è passati alla diffusa prassi di determinazione tardiva del budget giustificata dal vincolo assoluto ...
Leggi Tutto
MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] Dopo aver fornito una definizione della peste e aver preso in esame le sue possibili cause, i segni premonitori e quelli diagnostici, il M. offre consigli preservativi e propone diversi tipi di cure. L’opera fu data alle stampe insieme con altri tre ...
Leggi Tutto
VULLO, Calogero
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Crotone il 24 marzo 1927 da Vincenzo e dall’algherese Maria Corbia.
Rimasto orfano del padre, a quindici anni completò gli studi liceali a Patti e si iscrisse [...] nel 1967 nelle quali trovavano spazio l’aggiornamento scientifico e la discussione di casi clinici e di protocolli diagnostici e terapeutici. Gettò le basi per l’organizzazione delle Giornate pediatriche cesenati, convegni di rilievo nazionale, che ...
Leggi Tutto
BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] pionieristici, ripresi da ricercatori in diverse parti del mondo, si sta giungendo alla identificazione di antigeni diagnostici genere-specifici per una più agevole diagnosi immunologica di leptospirosi (Le leptospire acquicole e la loro costituzione ...
Leggi Tutto
FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] il F. si distinse quindi non solo contribuendo alla costruzione di un quadro epidemiologico e alla indicazione dei metodi diagnostici (e quindi anche alla formulazione di terapie comprendenti pure l'impiego di correnti diatermiche o radianti) delle ...
Leggi Tutto
ORTOLANI, Marino
Italo Farnetani
ORTOLANI, Marino. – Nacque ad Altedo, frazione di Malalbergo (Bologna), il 26 luglio 1904 da Valentino e da Adalgisa Marescalchi, mezzadri.
Conseguita la maturità classica [...] congenita dell’anca, in Il lattante, XVIII (1946), pp. 45-49; La lussazione congenita dell’anca: nuovi criteri diagnostici e profilattico-correttivi: atlante anatomo-radio-artrografico, Bologna 1948, che nel 1949 ottenne il premio Palagi. Il ‘segno ...
Leggi Tutto
diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...