MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] intesi a ridurre le minorazioni dei differenti apparati, presumibilmente o effettivamente a carattere permanente, ristabilendo "un recupero funzionale il più completo possibile e condizioni di vita al ...
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soffio
Rumore, per lo più abnorme, riscontrabile all’auscultazione dell’apparato cardio-circolatorio e di quello respiratorio. Particolarmente importante, ai fini diagnostici, è la distinzione dei s. [...] cardiaci che possono accompagnarsi o sostituirsi ai normali toni del cuore: la loro presenza, pur essendo spesso espressione di lesioni valvolari (s. organici), può essere anche indipendente da alterazioni ...
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Disciplina che descrive, dal punto di vista della morfologia esterna, i differenti vitigni e li classifica secondo determinati criteri sistematici. I caratteri diagnostici più importanti (che si raccolgono [...] in particolari schede ampelografiche) sono quelli dei germogli (colore, tomentosità, forma), delle foglie (grandezza, forma, tomentosità, dentatura, nervatura ecc.) e dei grappoli (grandezza, forma, compattezza; ...
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lipidogramma
Insieme dei dati di laboratorio che si riferiscono al contenuto nel sangue di sostanze lipidiche. Il l. mira a fornire elementi diagnostici e prognostici nei confronti di un’eventuale predisposizione [...] verso l’aterosclerosi e le sue complicanze. Tali dati comprendono, fondamentalmente, i valori del colesterolo ematico (totale, LDL, HDL), dei trigliceridi sierici e, infine, l’eventuale presenza di chilomicroni ...
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sella turcica
Profonda escavazione della faccia superiore dello sfenoide, che accoglie il corpo dell’ipofisi. Le alterazioni del suo disegno costituiscono utili elementi diagnostici nella patologia della [...] regione diencefaloipofisaria. In partic., gli adenomi ipofisari possono dar luogo ad alterazioni del contorno della s. t. valutabili anche con la semplice radiografia del cranio ...
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Francesco Barale
Siamo tutti malati mentali
La quinta versione del Diagnostic and statistical manual of mental disorders rimane, come le precedenti, solo un’elencazione di criteri diagnostici e rischia [...] vita, fin dall’infanzia, per malattie mentali da trattare con farmaci.
A ogni nuova edizione del DSM è corrisposta una impennata di categorie diagnostiche: 102 nel DSM 1; 182 nel DSM 2; 265 nel DSM 3; 380 nel DSM 4 nella versione R del 2000. Ma è ...
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sottospecie In biologia animale e vegetale, categoria tassonomica costituita da una o più popolazioni, differenziate dalle altre della stessa specie per un insieme di caratteri diagnostici ereditari, e [...] formatesi per l’azione selettiva di vari fattori. Si chiamano sottodivisione, sottordine, sottoregno e sottotribù i taxa immediatamente subordinati rispettivamente alla divisione, all’ordine al regno e ...
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medicine complementari
Pratiche cliniche svolte da medici che, pur non avvalendosi di mezzi terapeutici della medicina ufficiale, ne sfruttano i fondamenti fisiopatologici ai fini diagnostici, e non [...]
Le m. c. si differenziano dalle medicine alternative, che costituiscono un insieme eterogeneo di pratiche diagnostiche e terapeutiche, caratterizzate dall’assenza di un sistema medico strutturato, da approcci teorici diversi, dalla mancanza ...
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In medicina, presenza di aria nella cavità pleurica. Può essere spontanea per ferite del torace, fratture costali, ascessi ecc. o provocata artificialmente per scopi terapeutici (➔ collasso) o diagnostici. ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] lo studio dei caratteri (dimensioni, sede, forma, margini); queste informazioni assumono importanza non soltanto dal punto di vista diagnostico, ma anche per l'impostazione della terapia più adatta e per controllare i risultati a distanza di questa ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...