INTERNET.
Stefano Mele
Marcantonio Spada
– L’evoluzione di Internet nell’ultimo decennio. Il ruolo di Internet e delle tecnologie. Internet e i rischi per la privacy e l’identità degli utenti. La cosiddetta [...] , a causa del disaccordo tutt’oggi esistente in merito ai criteri diagnostici da utilizzare. Esiste anche una grande variabilità negli strumenti diagnostici impiegati nel processo di valutazione di tale dipendenza (attualmente vengono utilizzati ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] della coscienza nell’epilessia
L’epilessia costituisce un caso a parte. La compromissione della coscienza è uno dei cardini diagnostici di questa patologia ma il disturbo, improvviso e di breve durata, avviene con modalità diverse a seconda del tipo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] medica era legato all'esistenza dei laboratori di fisica, che fornivano strumenti di misurazione, come il termometro, e diagnostici, come i raggi X, e dei laboratori di chimica, che provvedevano alla preparazione di rimedi terapeutici e di ...
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MASOERO, Prospero
Giuseppina Bock Berti
– Nacque a San Damiano d’Asti il 10 ag. 1906 da Secondo e Antonietta Dente. Dopo aver concluso gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di medicina veterinaria [...] alcune ricerche ematologiche nel gatto, in Nuova Veterinaria, 1929, vol. 34, pp. 76 s.; Alcune considerazioni e rilievi diagnostici sulla pleurite tubercolare del cane (contributo sperimentale), ibid., pp. 291-297, 308-312, 317-325; La calcio-terapia ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] all'opera rinnovatrice di Ph. Pinel, autore, insieme con i suoi allievi e successori, di modelli teorici, diagnostici e terapeutici che esercitarono indubbiamente una notevole influenza anche sull'attività professionale del Gualandi.
Dal 1819 al 1861 ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] pratiche universalmente accettate. Il B. valorizzò inoltre per primo la ricerca degli eosinofili nel sangue per scopi diagnostici nei suoi lavori sull'echinococco dell'orbita (Sull'echinococco della orbita. Contributo alla diagnosi, in Atti d ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] con cui seppe illustrare tutti i campi della patologia e della clinica, analizzando e commentando i diversi aspetti dei problemi diagnostici, così, che le sue lezioni erano sempre ascoltate da un folto pubblico di medici e di studenti.
Il C. morì ...
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encefalopatia
Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, [...] e coma, fino al decesso che usualmente sopraggiunge per infezioni respiratorie o sistemiche. Molto utile ai fini diagnostici è il riscontro di anomalie elettroencefalografiche. L’esame del liquor cefalorachidiano rivela una proteina anomala nei ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] della proteina 14-3-3 è di grande aiuto per confermare il sospetto clinico di MCJ sporadica e ha lo stesso valore diagnostico dell'EEG. La specificità di questo esame in pazienti affetti da disturbi cognitivi è del 93%. Un importante obiettivo della ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] la sua prevalenza è nettamente superiore alle altre forme di demenza (80-90%, a seconda delle ricerche). I criteri diagnostici DSM-iv e NINCDS-ARDRA per la demenza di Alzheimer (v.), sono fondamentalmente basati sull'evidenza di un deterioramento ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...