PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA.
Carlo Flamigni
– Problemi e soluzioni. Migliorare le stimolazioni ovariche. Evitare le gravidanze multiple. Perfezionare la diagnosi di sterilità. Conseguenze negative [...] anche alle ultraquarantenni.
La lista dei problemi non finisce qui: emerge la necessità di migliorare i criteri diagnostici utilizzati per la diagnosi di sterilità e di ipofertilità e si sono rese evidenti alcune carenze nell’organizzazione ...
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STRATI SOTTILI
Carlo Corsi
SOTTILI Si definiscono come tali (anche film sottili) strutture a strato di materiale solido con spessore inferiore a qualche μm.
I primi tentativi di studio di s. s. possono [...] forma di s. sottile. Pertanto tecniche similari a quelle usate per i materiali massivi vengono usate per la diagnostica della struttura dei film sottili. In particolare, dato il minimo spessore dei film, essi, pur fornendo particolari difficoltà ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] nell'escrezione con le urine di piccole quantità di albumina, tra 20 e 200 µg/min, rilevabili solamente con tecniche diagnostiche assai sensibili. Solitamente tale fase si presenta dopo 10-20 anni di malattia e si associa spesso alla comparsa di ...
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diagnostica strumentale neurofisiologica
Paolo Girlanda
La neurofisiologia clinica (NFC) utilizza metodiche strumentali che si basano fondamentalmente sull’analisi dei segnali elettrici prodotti spontaneamente [...] la durata di almeno 30 minuti all’inizio e alla fine delle sei ore del periodo di osservazione.
La diagnostica strumentale neurofisiologica nei disturbi delle funzioni vegetative e del sonno
Per distinguere le varie fasi del sonno (➔) è necessario ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] e dei loro agenti etiologici, delle modalità della loro trasmissione, dei loro aspetti clinici, laboratoristici-diagnostici e terapeutici. Incaricato della direzione dell'Istituto di patologia tropicale, nel 1928 insegnò anche spirochetosi e ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] o davanti a essa (miopia); il difetto di rifrazione (ametropia) di un tale o. ametropico, valutato con adatti mezzi diagnostici (v. ottica medica), si corregge mediante opportune lenti aggiuntive, applicate a contatto della cornea (lenti a contatto o ...
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clinical trial
Studi di ricerca biomedica sulla salute dell’uomo che seguono una sperimentazione preliminare. Gli studi possono essere di intervento o osservazionali. I primi sono quelli in cui i soggetti [...] che includono vaccini, farmaci, vitamine, minerali o modifiche di abitudini quotidiane; c. t. diagnostici, condotti alla ricerca di test o procedure diagnostiche per particolari situazioni patologiche; c. t. di screening, che testano la via migliore ...
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nefropatia
Termine che indica, genericamente, qualsiasi malattia del rene. Occorre tenere conto che ogni componente costitutiva del parenchima renale (glomeruli, tubuli, tessuto interstiziale e vasi) [...] l’inquadramento in sindromi che caratterizzano il problema del singolo paziente e che orienteranno i successivi approfondimenti diagnostici. Numerose patologie del rene e delle vie escretrici (dal glomerulo all’uretra) possono dare luogo, per es ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] sulla clinica. Questo rischio è potenziale, in considerazione della tipologia dei test genetici, che li classifica come: diagnostici, che pongono o confermano la diagnosi di una malattia genetica; predittivi, che identificano un fattore di rischio ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] e la tendenza naturale alla cronicizzazione di questa variante di epatite. La possibilità di disporre di adeguati kits diagnostici in laboratorio ha ridotto moltissimo il rischio di trasfondere il virus sia con sangue sia attraverso derivati ematici ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...