SCIENZE OMICHE
Alfredo Miccheli
Federico Marini
- Genomica.Trascrittomica. Proteomica. Metabolomica. Dal profiling all’interpretazione biologica. Bibliografia
Si definiscono scienze omiche quelle discipline [...] dell’evoluzione di uno stato patologico e della sua risposta alla terapia. Tuttavia, al fine di ottenere validi biomarcatori diagnostici o prognostici, è necessario tener conto che l’analisi dei trascritti può non essere sufficiente da sola, in ...
Leggi Tutto
Scienza che si occupa degli aspetti riproduttivi e sessuali dell'uomo nelle varie fasi della vita: a. pediatrica, dell'adulto, geriatrica. Sviluppatasi come scienza clinica negli ultimi trent'anni, ha [...] uovo proprie dello spermatozoo idoneo alla fecondazione. In questo senso sono oggi disponibili in laboratorio numerosi esami diagnostici atti a valutare la capacità riproduttiva del seme.
In senso preventivo, si è rivelato di grande importanza ...
Leggi Tutto
PICK, Friedel
Agostino PALMERINI
Angelo CECONI
Medico, nato a Praga il 26 settembre 1867, ivi morto il 7 aprile 1926. Laureatosi a Heidelberg nel 1890, ottenne la libera docenza in medicina interna [...] magari estrema. Non infrequentemente, in verità, il liquido ascitico presenta, per quanto di solito non molto pronunciati, i segni diagnostici dell'essudato. La malattia di Pick è rara; l'eziologia non è bene evidente in ogni caso, in alcuni essendo ...
Leggi Tutto
Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] e/o mobilizzazione delle componenti.
Artroscopia
L’artroscopia è una procedura chirurgica utilizzata sia a fini diagnostici sia chirurgici. Negli ultimi anni le indicazioni sono cresciute notevolmente grazie al miglioramento dello strumentario e ...
Leggi Tutto
RATTI, Arduino Adolfo
Alessandro Porro
RATTI, Arduino Adolfo. - Nacque a Milano il 7 gennaio 1901, da Giovanni e Alice Maria Devizi.
Studiò al ginnasio-liceo Parini di Milano e al collegio Rosmini di [...] Harrisburg in Pennsylvania (1979). Il tema del rischio oncogeno delle popolazioni esposte alle radiazioni ionizzanti per motivi diagnostici o terapeutici era stato da Ratti già affrontato in precedenza, in un opuscolo collettaneo (il rischio oncogeno ...
Leggi Tutto
proctorragia
Emissione di sangue dal retto (detta anche rettoragia); si distingue dalla melena perché ha colore rosso vivo, derivando dall’intestino e non dalle parti alte del tubo digerente. La p. è [...] possono provocare p. come emorragie in altri distretti.
Diagnosi
Esame rettale, indagini ematochimiche e parassitologiche sono i primi presidi diagnostici in caso di p., ma qualsiasi p. deve indurre a un esame endoscopico del colon, per la frequenza ...
Leggi Tutto
restrizione, enzima di
Proteina di origine batterica appartenente alla classe delle endonucleasi. A oggi se ne conoscono centinaia, provenienti da diversi batteri. Gli enzimi di r. agiscono come forbici [...] di DNA indicano differenze nella sequenza di DNA di quei frammenti. La tecnica di RFLP viene utilizzata per scopi diagnostici in caso di malattie genetiche ereditarie, quali la distrofia muscolare di Duchenne, l’emofilia e la corea di Huntington ...
Leggi Tutto
OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] rosolia).
Le conoscenze nel campo della patologia si sono poi arricchite in virtù anche di nuovi e più perfezionati mezzi diagnostici.
Abbiamo già accennato ai miglioramenti nella tecnica della tonometria, ciò che agevola la diagnosi del glaucoma. Il ...
Leggi Tutto
MORBILLO (lat. morbilli; fr. rougeole; sp. sarampión; ted. Masern; ingl. measles)
Cesare Cattaneo
Malattia infettiva, o contagiosa, caratterizzata da eruzioni di macchie rosse su tutta la superficie [...] la vita. Questa immunità spiega la rarità del ripetersi dell'infezione in uno stesso individuo (possibilità di errori diagnostici nei casi di cosiddette recidive) e il comparire della malattia quasi esclusivamente nell'età infantile. La disposizione ...
Leggi Tutto
Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] . L'introduzione del termine b. si è resa necessaria a causa dello sviluppo di nuove e sofisticate metodiche diagnostiche, e si pone come definizione più estensiva e complementare rispetto alla dizione ''immagine radiologica'', intesa come immagine ...
Leggi Tutto
diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...