Vedi Il danno da nascita indesiderata dell'anno: 2014 - 2016
Il danno da nascita indesiderata
Marco Rossetti
La responsabilità del medico nel caso di cd. nascita indesiderata, ed il risarcimento dei [...] , in Danno e resp., 2010, 144).
In quinto luogo, il medico il quale sia chiamato ad interpretare un’immagine diagnostica prenatale incerta o ambigua, ha l’obbligo di segnalare alla gestante, nelle dovute forme richieste dall’equilibrio psicologico di ...
Leggi Tutto
Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] i risultati delle nuove tecniche della biologia sono realtà sia nel campo della salute umana, con la produzione di diagnostici e di insulina, sia in altri importanti settori: agricolo, con piante resistenti agli insetti e con ormoni per aumentare ...
Leggi Tutto
stato di minima coscienza
Situazione di pazienti che, in seguito a gravi cerebrolesioni, presentano segni inconsistenti ma riproducibili di coscienza di sé stessi o dell’ambiente circostante. Lo s. di [...] tradizionali test comportamentali, da pazienti vegetativi. Mentre queste tecniche possono aiutare a ridurre il numero di errori diagnostici, è importante sottolineare che a oggi solo una minoranza di pazienti appare capace di produrre tali risposte ...
Leggi Tutto
colon irritabile
Maria Cristina Morelli
Sindrome funzionale (ossia non riferita a una patologia organica dell’intestino) caratterizzata da dolore addominale cronico e ricorrente, associato a disturbi [...] sindrome addominale.
Diagnosi
La diagnosi prevede un’accurata raccolta dell’anamnesi e un attento esame obiettivo. I criteri diagnostici prevedono la presenza di dolore o fastidio addominale per almeno 3 giorni al mese negli ultimi 3 mesi, associati ...
Leggi Tutto
Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] i dolori che accompagnano le crisi viscerali, così frequenti in questa malattia e causa talvolta d'errori diagnostici: crisi gastriche, enteralgiche, laringee, vescicali, nefritiche.
Esiste, poi, il gruppo dei dolori ischemici o angiospasmodici d ...
Leggi Tutto
GEMMA (fr. bourgeon; sp. yema; ted. Knospe; ingl. gem, bud)
Carlo Avetta
La gemma è l'estremità non ancora completamente sviluppata del germoglio, con le due parti costitutive di esso allo stato embrionale [...] trasversali, e che vanno sotto i nomi di "vernazione" e "prefogliazione" (v. queste voci) fornendo buoni caratteri diagnostici sussidiarî specialmente d'inverno quando mancano altri caratteri più importanti. Le gemme sono destinate ad aprirsi in ...
Leggi Tutto
SCIALOLITIASI (dal gr. σίαλον "saliva" e λίϑος "pietra")
Agostino Palmerini
È la calcolosi delle ghiandole salivari (v. salivari, ghiandole), affezione piuttosto rara negli animali (solipedi) e nell'uomo. [...] spontaneamente, avere esito in infiammazione, fino al flemmone ghiandolare. Alcune forme croniche possono indurre errori diagnostici con processi morbosi del tutto diversi (tumori, tubercolosi, sifilide, actinomicosi), molte volte è possibile avere ...
Leggi Tutto
Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] fisiologico nella distribuzione spaziotemporale dei segnali, vale a dire nella loro immagine dinamica, possiede un'utilità a fini diagnostici, un'ampiezza specifica e per ciascuno vi è un modo in cui può essere misurato.
Metodiche di misurazione ...
Leggi Tutto
Alzheimer, malattia di
Malattia degenerativa a esordio tipicamente senile (oltre i 60 anni di età, anche se può manifestarsi più precocemente), con decorso cronico progressivo e prognosi sfavorevole. [...] attività quotidiane. Il superamento di questa soglia viene definito conversione a demenza conclamata e risponde ai criteri diagnostici di MA probabile. Tale diagnosi viene correntemente eseguita mediante strumenti clinici e neuropsicologici e con il ...
Leggi Tutto
FRANCAVIGLIA, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Motta Sant'Anastasia, presso Catania, da Ignazio e da Giuseppina Caponetto il 31 ag. 1841. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di [...] come insegnante e come clinico, il F. si distinse soprattutto per l'introduzione e la diffusione dei metodi diagnostici e operatori appresi all'estero, che gli consentirono di elevare la specialità oftalmologica alla dignità di una branca chirurgica ...
Leggi Tutto
diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...