stato di minima coscienza
Situazione di pazienti che, in seguito a gravi cerebrolesioni, presentano segni inconsistenti ma riproducibili di coscienza di sé stessi o dell’ambiente circostante. Lo s. di [...] tradizionali test comportamentali, da pazienti vegetativi. Mentre queste tecniche possono aiutare a ridurre il numero di errori diagnostici, è importante sottolineare che a oggi solo una minoranza di pazienti appare capace di produrre tali risposte ...
Leggi Tutto
colon irritabile
Maria Cristina Morelli
Sindrome funzionale (ossia non riferita a una patologia organica dell’intestino) caratterizzata da dolore addominale cronico e ricorrente, associato a disturbi [...] sindrome addominale.
Diagnosi
La diagnosi prevede un’accurata raccolta dell’anamnesi e un attento esame obiettivo. I criteri diagnostici prevedono la presenza di dolore o fastidio addominale per almeno 3 giorni al mese negli ultimi 3 mesi, associati ...
Leggi Tutto
Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] i dolori che accompagnano le crisi viscerali, così frequenti in questa malattia e causa talvolta d'errori diagnostici: crisi gastriche, enteralgiche, laringee, vescicali, nefritiche.
Esiste, poi, il gruppo dei dolori ischemici o angiospasmodici d ...
Leggi Tutto
GEMMA (fr. bourgeon; sp. yema; ted. Knospe; ingl. gem, bud)
Carlo Avetta
La gemma è l'estremità non ancora completamente sviluppata del germoglio, con le due parti costitutive di esso allo stato embrionale [...] trasversali, e che vanno sotto i nomi di "vernazione" e "prefogliazione" (v. queste voci) fornendo buoni caratteri diagnostici sussidiarî specialmente d'inverno quando mancano altri caratteri più importanti. Le gemme sono destinate ad aprirsi in ...
Leggi Tutto
SCIALOLITIASI (dal gr. σίαλον "saliva" e λίϑος "pietra")
Agostino Palmerini
È la calcolosi delle ghiandole salivari (v. salivari, ghiandole), affezione piuttosto rara negli animali (solipedi) e nell'uomo. [...] spontaneamente, avere esito in infiammazione, fino al flemmone ghiandolare. Alcune forme croniche possono indurre errori diagnostici con processi morbosi del tutto diversi (tumori, tubercolosi, sifilide, actinomicosi), molte volte è possibile avere ...
Leggi Tutto
Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] fisiologico nella distribuzione spaziotemporale dei segnali, vale a dire nella loro immagine dinamica, possiede un'utilità a fini diagnostici, un'ampiezza specifica e per ciascuno vi è un modo in cui può essere misurato.
Metodiche di misurazione ...
Leggi Tutto
Alzheimer, malattia di
Malattia degenerativa a esordio tipicamente senile (oltre i 60 anni di età, anche se può manifestarsi più precocemente), con decorso cronico progressivo e prognosi sfavorevole. [...] attività quotidiane. Il superamento di questa soglia viene definito conversione a demenza conclamata e risponde ai criteri diagnostici di MA probabile. Tale diagnosi viene correntemente eseguita mediante strumenti clinici e neuropsicologici e con il ...
Leggi Tutto
FRANCAVIGLIA, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Motta Sant'Anastasia, presso Catania, da Ignazio e da Giuseppina Caponetto il 31 ag. 1841. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di [...] come insegnante e come clinico, il F. si distinse soprattutto per l'introduzione e la diffusione dei metodi diagnostici e operatori appresi all'estero, che gli consentirono di elevare la specialità oftalmologica alla dignità di una branca chirurgica ...
Leggi Tutto
glomerulonefrite
Infiammazione renale. Le g. possono essere sia diffuse sia circoscritte; acute, subacute o croniche. La forma più importante e tipica è la g. diffusa acuta, entità clinica a patogenesi [...] maggioranza dei casi, la g. acuta, tempestivamente curata, guarisce dopo alcuni giorni o poche settimane. Ai fini diagnostici è di grande importanza il ricorso allo studio istologico del rene tramite biopsia; questo approccio, considerato di routine ...
Leggi Tutto
Tecnica di propagazione di specie vegetali realizzata per via vegetativa, in vitro e in ambiente asettico. Il materiale di base per la m. è rappresentato da tessuti e organi vegetali (meristemi apicali, [...] o virus-controllato, certificandone lo stato sanitario. A tale scopo devono essere impiegati, dopo la m., saggi diagnostici per garantire l’assenza di tutte le malattie virali o virus-simili elencate negli appositi disciplinari. In frutticoltura l ...
Leggi Tutto
diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...