azotemia
La concentrazione di azoto che rimane nel sangue dopo che le proteine sono state da esso allontanate con opportuni reagenti e che si indica anche come azoto incoagulabile. Questo azoto non proteico [...] , nelle quali aumenta più rapidamente e in misura nettamente superiore rispetto agli altri composti azotati; la determinazione a scopi diagnostici dell’azoto non proteico totale è stata praticamente sostituita dalla determinazione dell’azoto ureico. ...
Leggi Tutto
OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765)
Rodolfo BORMIOLI
I recenti numerosi progressi nel campo otorinolaringoiatrico sono stati in gran parte facilitati dalla penicillina, che ha ridotto al minimo le complicanze [...] assorbimento dei farmaci: penicillina, streptomicina (nella tubercolosi laringea), antiasmatici, coagulanti (nelle emoftoe), ecc. Enormi progressi diagnostici e terapeutici si sono avuti anche nel campo delle affezioni dell'esofago e dei bronchi. La ...
Leggi Tutto
Acceleratori circolari di particelle
Emilio Picasso
Walter Scandale
Gli acceleratori di particelle permettono di indagare le leggi fondamentali della natura facendo collidere particelle accelerate [...] proprietà dei solidi e delle superfici, nella caratterizzazione di cristalli), in biologia e medicina (per scopi terapeutici e diagnostici) e in campo industriale (nello studio dell'integrità di solidi complessi, nelle ispezioni a distanza, nella ...
Leggi Tutto
celiaca, malattia
Giovanni Brandimarte
Come si affronta oggi la malattia celiaca
Il quadro clinico di presentazione della malattia celiaca si è modificato rispetto al passato: si è infatti ampliata [...] alla dieta: questo perchè la risposta IgG mediata è, come già accennato, espressione di memoria anticorpale.
Check-up diagnostici
Al momento della diagnosi i celiaci dovrebbero eseguire un check-up per valutare le eventuali patologie o condizioni ...
Leggi Tutto
Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] (DSM-III 1980) ratificava l'uso della parola bulimia come nome di una sindrome particolare e ne fissava i criteri diagnostici. La bulimia secondo il DSM-III non si sovrapponeva alla bulimia nervosa di Russell, ma copriva un'area più estesa ...
Leggi Tutto
terapia intensiva
L’insieme delle complesse procedure diagnostiche e terapeutiche finalizzate al ripristino e al sostegno di funzioni vitali (cardiocircolatoria, respiratoria, neurologica, metabolica) [...] di t. i.). L’elevato contenuto tecnologico degli strumenti utilizzati, la necessità di specifici interventi diagnostico-terapeutici e l’utilizzo di risorse specialistiche (in termini di personale, supporti strumentali, terapia farmacologica) per ...
Leggi Tutto
NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] glucosio marcato e riduzione di Aβ42 e aumento di tau totale e/o di tau fosforilata nel liquor). L’accuratezza diagnostica aumenta quando nel liquor sono presenti tutte le alterazioni strutturali e metaboliche e tutti i cambiamenti biochimici, ed è ...
Leggi Tutto
Microscopia
Roberto Pizzoferrato
Elisa Tata
Microscopia ottica
di Roberto Pizzoferrato
Tra la fine del 20° sec. e l'inizio del 21° nell'ambito della m. ottica si è assistito, più che alla scoperta [...] hanno avuto impulso e spesso fondazione interi settori di indagine nei più diversi campi scientifici e diagnostici, dalla dinamica fotochimica delle superfici inorganiche alle nanobiotecnologie e alla microchirurgia. Sono di seguito esaminate ...
Leggi Tutto
BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] (oggi S. Camillo), che volle modernissimo e in grado di offrire i mezzi tecnici adeguati a risolvere i più fini quesiti diagnostici; nel 1935, presso il Policlinico Umberto I di Roma, fondò e organizzò l'istituto di radiologia dell'università e degli ...
Leggi Tutto
Sjögren, Henrik
Oculista svedese (Köping 1899- Lund 1986). Prof. (1957) all’univ. di Göteborg. Nella tesi di dottorato (1933) ha descritto una particolare sindrome che porta il suo nome.
Sindrome di [...] della risposta immunitaria cellulo-mediata e un aumentato rischio di proliferazione linfatica.
Diagnosi e terapia
Ai fini diagnostici hanno validità l’indagine bioptica delle ghiandole salivari accessorie e le indagini immunologiche che mettono in ...
Leggi Tutto
diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...