CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] suo intervento contro il proclama sugli ebrei nel tempestoso colloquio con Hitler del 31 marzo 1933, le sue diagnosi sugli obiettivi della politica estera hitleriana, in particolare riguardo all'indipendenza dell'Austria, il cui mantenimento era da ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] ; Lo Stato e la crisi monetaria e sociale postbellica, ibid. 1920; Le rivoluzioni del dopoguerra. Critiche e diagnosi, Città di Castello 1922; Bibliografia ragionata delle teorie politiche e sociologiche, Milano 1923; Lineamenti d'economia politica ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] di Elisabetta Farnese, riguardo un possibile matrimonio tra l'infante Carlo e una delle figlie dell'imperatore. Questa diagnosi del B. veniva ad essere confermata dal brusco capovolgimento di alleanze verificatosi nel 1726, che apriva un nuovo ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] sociali aperte dall'insurrezione popolare, il Minor Consiglio deliberasse un'indagine per capire i difetti del sistema, la diagnosi del D. è davvero deludente. La contrazione demografica dell'aristocrazia, il disinteresse nei confronti delle cariche ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] al livello delle cose migliori del nostro movimento riformatore" (R. Zangheri, La proprietàterriera, p. 6), riproponeva la diagnosi della situazione finanziaria della Legazione e più articolatamente ne induceva l'esigenza di un riordinamento della ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] "pseudo liberale" (Farini, II, p. 1136). In realtà non ci potevano essere dubbi sul carattere negativo della sua diagnosi e sulla pesantezza delle responsabilità da lui attribuite ai Borboni: fotografare il Regno meridionale nei suoi ultimi anni di ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] , di uno studio attento del mondo, a contatto del quale e nel quale la gente veneziana visse, di una vigorosa diagnosi degli elementi politici e sociali della vita interna, della loro evoluzione e dell'ambiente naturale, nel quale maturarono azione e ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] e propriamente privilegiate" (Alatri, p. 29).
Nel 1925 il F. pubblicò a Roma il libro Democrazia sociale, "una diagnosi appassionata delle responsabilità del partito radicale, una severa autocritica, e insieme un richiamo energico alle tradizioni più ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] cominciò a soffrire di forti accessi febbrili, rigidità articolare, attacchi di vomito e diarrea, dolori di stomaco. Le diagnosi avanzate dai medici di corte che, premurosamente inviati dal Moro, si susseguirono al capezzale del giovane - Cristoforo ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] virtutibus naturalium, del De locis affectis, del De crisibus. Il Dausend soltanto ritiene che B. abbia tradotto ancora il De diagnosi, il De introductione pulsus et causis ipsius; il De alimentis, il De sanatibus e il De sanitate. In questo elenco ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...