Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] tra gli empirici: Eraclide di Taranto e Filino di Coo, per esempio, giudicavano del tutto prive di valore le diagnosi basate sul ritmo del polso (Deichgräber 1965, p. 139, fr. 77), mentre altri empirici consideravano questa funzione così importante ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] diagnostici, che impongono di tener conto di fattori quali la durata dei sintomi, rendono alquanto problematiche le diagnosi immediate. Anche i cinque nuovi studi della Epidemiological Catchment Area (ECA) negli Stati Uniti, che peraltro hanno ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] trattato di ginecologia ed ebbe discreta diffusione. Pubblicò altri lavori: sull'anemia della gestante e della nutrice, sulla diagnosi differenziale delle cisti ovariche e dell'ascite, su un'esperienza di ovariotomia, sulla placenta previa. Ma il suo ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] des capsules surrénales, in Archives italiennes de biologie, LIV [1911], pp. 429-433; La docimasie surrénale dans la diagnose différentielle entre la mort rapide et la mort lente, ibid., pp. 434-444). Nell'importante contributo casistico-dottrinale ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] classifica quattro tipi di episodi di patologia dell'umore che servono poi per definire il disturbo bipolare, per la diagnosi del quale è necessaria la presenza di alterazioni dell'umore, associata alla storia di almeno un disturbo depressivo. Questi ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] in Rivista ospedaliera. Giornale di medicina e chirurgia, XVIII (1928), pp. 423-464; Il valore dell'encefalografia nella diagnosi dei tumori cerebrali; studio clinico ed encefalografico con particolare riguardo ad un caso di tumore del lobo parietale ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] della vescica stessa, onde evitare possibili emorragie pericolose per la vita del paziente (Le varici della vescica in rapporto alla diagnosi e alla cura dei calcoli vescicali, ibid., XI [1904], pp. 501-512); l'esposizione di un raro caso capitato ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] XVIII [1908], pp. 79-90.
Altro argomento di dibattito fra i ricercatori dell'epoca era la possibilità di diagnosi sierologica della malaria: investigando con il metodo della deviazione del complemento il D. giunse a conclusioni negative (Deviazione ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] uditiva prima e dopo l'intervento. Il primo intervento da lui attuato con finalità acustiche, per quanto limitate alla diagnosi, fu la miringotomia che egli cominciò a praticare intorno al 1870 e che descrisse nel 1876. Con questo intervento ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] ben presto noto e apprezzato nel mondo scientifico internazionale. Suo merito fondamentale fu quello di aver reso possibile la diagnosi istochimica dei lipidi; dimostrò che in non pochi casi i lipidi cellulari sono legati a frazioni non lipidiche in ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...