LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] diffusi ai suoi tempi, quali le presunte caratteristiche nocive del sangue mestruale e i criteri seguiti da molti per la diagnosi di verginità. Visitò l'ospedale di Pavia, ove ebbe occasione di osservare un caso di imene imperforato con ematocolpo, e ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] fra polso e temperatura, contrattura della nuca o ‘rigidità nucale’ ecc. Notevole importanza ai fini della diagnosi hanno alcune modificazioni del liquido cefalo-rachidiano, quali l’aumento della pressione alla puntura lombare, l’aumento ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] e ai lombi.
La terapia è spesso chirurgica; l’ablazione della p. (prostatectomia totale) nei casi in cui la diagnosi è stata sufficientemente tempestiva porta a definitiva guarigione. Talvolta si esegue l’asportazione in toto di p. e vescicole ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] e maligne; primitive e metastatiche). Per quanto concerne i tumori sono stati realizzati progressi nella precocità della diagnosi, e quindi del trattamento, con il ricorso alla tomografia assiale computerizzata, all’arteriografia, alla termografia e ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] antigeni di precipitare a contatto con il relativo anticorpo.
Il test di sieroprotezione è una reazione impiegata per la diagnosi di dermotifo e per individuare i focolai endemici di febbre gialla: inoculando ad animali da esperimento gli antigeni ...
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Istruzione
Prova, variamente costituita e condotta, mediante la quale viene accertata: la preparazione conseguita dagli studenti nelle scuole statali e non statali dei diversi tipi e gradi, o privatamente; [...] (capo, collo, torace, addome ecc.). Completato l’e. obiettivo, si ricorre a più complessi mezzi di indagine (➔ diagnosi).
In psichiatria, l’e. si svolge prevalentemente sotto forma di colloquio, eventualmente integrato dall’esecuzione di test mentali ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] essa si avrebbe solo la eliminazione urinaria di porfirine senza alcuna sintomatologia clinica. Il dato decisivo per la diagnosi di porfiria nelle sue varie forme è fornito dal reperto di uroporfirina in quantità elevata nelle urine; queste possono ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] , voce prevalente nell'oncologia otorinolaringologica. Ai favorevoli risultati attuali contribuiscono sia una più precoce diagnosi, sia la perfetta tipizzazione delle varie tecniche di laringectomia, sia lo svuotamento sistematico delle stazioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] feto allo scopo di preselezionarlo, dimostrando per la prima volta l'efficacia della tecnica del prelievo dei villi coriali per la diagnosi prenatale. L'idea era stata avanzata e sperimentata più volte sin dal 1968, ma non era mai stata utilizzata a ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] tutto il Medioevo e il Rinascimento. In antitesi alla malattia vi è lo stato di equilibrio. Per i greci, la diagnosi di una malattia e la terapia che ne conseguiva non potevano prescindere da un atteggiamento che oggi definiremmo di tipo estetico ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...