Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] in domande semplici (per es., qual è l'affidabilità di un certo test clinico, di laboratorio o strumentale, per la diagnosi di una patologia, oppure se un determinato farmaco è risultato efficace in una data malattia e più o meno efficace di un ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] e, nella stessa città, presso l'ospedale S. Matteo diresse il Centro per la profilassi, la prevenzione, la diagnosi e la cura dei tumori, sezione radioisotopi ed emopatie produttive maligne. Appartenne a numerose società e accademie scientifiche e ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] le malattie nervose e più particolarmente per le alienazioni mentali, XIX (1882), pp. 151-174; Sulla follia morale; un errore di diagnosi, ibid., XXI (1884), pp. 185-214; Di un caso di follia comunicata (follia a quattro), ibid., XXIV (1887), pp. 469 ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] svolgimento del parto (Descrizione di un bacino cifotico, ibid., III [1881], pp. 171-207; Ricerche e studi per arrivare alla diagnosi della coniugata ostetrica, in Giorn. dell'Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXXIII [1885], pp. 241-454). Un ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] Corvisart e R. T. H. Laennec. Questa nuova metodologia si proponeva di formulare nel vivente una diagnosi sostanzialmente anatomica attraverso un dialogo, possibile soltanto in ambiente ospedaliero, fra clinica e anatomia patologica, praticate dallo ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] abnorme a livello della f.; nella formazione di macchie ecchimotiche cutanee nelle zone vicine alla frattura. La diagnosi particolareggiata si formula sui radiogrammi. Le complicazioni consistono nella suppurazione del focolaio di f., nella lesione ...
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Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] dei riflessi (per lo più aboliti), delle funzioni degli sfinteri (ritenzione o incontinenza), delle pupille (midriasi o miosi) ecc. La diagnosi di natura di un c. può talora richiedere l’ausilio di esami di urina, sangue e liquor. Il trattamento del ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] . È un virus difettivo epatotropo che necessita del virus dell’epatite B (HBV) per la propria replicazione. La diagnosi è confermata mediante immunoistochimica su tessuto prelevato biopticamente. L’infezione in fase attiva si associa alla presenza di ...
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Genere di batteri al quale appartiene la specie H. pylori. Ha aspetto elicoidale, è gram-negativo, asporigeno, dotato di flagelli e in grado di svilupparsi in presenza di aria arricchita con CO2 al 10%. [...] che una fase critica nella comparsa di ulcere dipenda dall’instaurarsi di un quadro di metaplasia intestinale. La diagnosi di infezione da H. pylori si effettua mediante esofagogastroduodenoscopia con esame istologico, test all’ureasi e misurazione ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] ), affettività incongrua o appiattita, perdita dei comportamenti finalizzati, ambivalenza e ritiro in un mondo interiore (autismo). La diagnosi di s. non è stabile nel tempo; una percentuale di pazienti, variabile dal 21% al 30%, diagnosticati ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...