NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] la dizione di leucodistrofie non classificate.
Si tratta di malattie non frequenti; ogni medico dovrebbe tuttavia considerarle nella diagnosi differenziale di una forma involutiva in un bambino o in un giovane adulto, sia perché sono attualmente ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] in tutte le malattie del c., come per es. le artropatie; in numerosi casi può essere quasi impossibile stabilire una diagnosi precisa; in altri si assiste al trapasso da una ad un'altra forma tipica.
c) Fattori eziopatogenetici: l'elemento di ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] . Tuttavia già da tempo si è sottolineato che con esse non è possibile andare molto oltre la semplice diagnosi di epilessia. Esaltando globalmente la convulsività cerebrale, ma in particolare quella di alcune strutture, si deforma notevolmente la ...
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L’effetto di un processo di coagulazione (v. fig.). Correntemente si attribuisce il medesimo significato a entrambi i termini. Ma la coagulazione va più propriamente intesa come la destabilizzazione esercitata [...] sangue dei pazienti (reazione citochol di Sachs e Witebsky; di Meinicke; di Kahn e quella di conglomerazione di Müller per la diagnosi della sifilide; ferro-f. e melano-f. di Henry per la malaria; prova di f. del siero con sublimato secondo Takata ...
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Degenerazione delle cellule del muscolo cardiaco, riscontrabile nell’alcolismo cronico, nella distrofia miotonica e nella eredopatia atassica polineuritiforme.
Le c. costituiscono un insieme eterogeneo [...] ventricolari appaiono rigide e poco distensibili. Le c. hanno prognosi variabile da caso a caso, generalmente non buona. Diagnosi precoci e terapie farmacologiche mirate possono migliorare il quadro clinico. A volte è richiesto anche l’ausilio di ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] la clinica e la diagnostica biologica, v.: L. Auricchio e A. Chieffi, Una nuova e sensibile e rapida sieroreazione per la diagnosi di Leishmaniosi infantile, in La pediatria, 1934; R. Jemma, in C. Comba e R. Jemma, Trattato di pediatria, Milano 1934 ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] 'informazione non consiste in una semplice trasmissione di dati dal medico al paziente. Un'adeguata informazione deve contenere la diagnosi, la natura dell'intervento proposto, con i rischi e i benefici connessi, e le conseguenze di un intervento non ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] modificazioni di 'fase acuta' del siero. Le caratteristiche dei sintomi e della febbre sono tuttora utili sia per la diagnosi sia per valutare l'evoluzione del processo e l'efficacia della terapia, laddove i segni dell'infiammazione caratterizzano le ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] della ricerca scientifica e delle nuove tecnologie applicate in o. si sono potute sviluppare metodiche più perfezionate per la diagnosi e la terapia delle diverse patologie oculari a carico della cornea e del cristallino, dell’umor vitreo e della ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] una soluzione di idrossido di potassio al 30% oppure con clorallattofenolo anche colorato con blu cotone allo 0,05%. La diagnosi di genere e specie è possibile tramite esame colturale effettuato su terreni specifici (Sabouraud agar, Mycosel agar o ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...