La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] di umidità e di caldo e dall'irraggiamento solare molto forte, alterasse la composizione dell'organismo (Johnson 1813); le diagnosi di febbre e di dissenteria erano molto numerose. Si tendeva a minimizzare il giudizio negativo sugli effetti dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] e ha aperto la porta alla produzione di medicinali e all'elaborazione di terapie di vario genere. Nuovi metodi di diagnosi e di trattamento hanno reso sempre più efficace la lotta alle patologie croniche e degenerative.
Negli ultimi anni si è ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] tra gli empirici: Eraclide di Taranto e Filino di Coo, per esempio, giudicavano del tutto prive di valore le diagnosi basate sul ritmo del polso (Deichgräber 1965, p. 139, fr. 77), mentre altri empirici consideravano questa funzione così importante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] con Octave Gengou, definì la procedura di fissazione del complemento, in seguito (1906) utilizzata da August von Wasserman per la diagnosi della sifilide. Il componente del siero immune in grado di reagire in maniera specifica con le sostanze che ne ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] .
Reparti di degenza. - Ai fini organizzativi i reparti di degenza si dividono in: sezioni, divisioni e sezioni speciali di diagnosi e cura. La sezione è l’unità costitutiva strutturale e funzionale della zona di degenza; negli o. generali essa non ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] e ad accorciare in modo irreparabile la vita del paziente. In tal caso il medico deve formulare una diagnosi corretta e una prognosi obiettiva, onde evitare l'accanimento terapeutico (Carakasaṃhitā, Vimānasthāna, III, 29 e segg. e Cakrapāṇidatta ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] dal medico che poi doveva presentare al dispensario per ottenere i farmaci prescritti. Nei casi in cui la diagnosi del medico richiedeva l'ospedalizzazione, il paziente era inviato al reparto specialistico. In ogni reparto prestava servizio un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] . Questa disciplina trasse indubbiamente profitto, oltre che da una diagnostica clinica sempre più precisa, anche dalla diagnosi a raggi X che costituì, per esempio, il fondamento per lo sviluppo della ventricolografia e della pneumoencefalografia ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e a essere introdotto in patologia, nel senso che si interpretano le sue alterazioni come sintomi su cui fondare una diagnosi. Nel passaggio dal laboratorio del fisiologo all'osservazione clinica del patologo ci si rende conto di dover considerare l ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] . La rivoluzione pasteuriana e l'isolamento dell'agente patogeno da parte di Koch nel 1884 avevano reso la diagnosi batteriologica relativamente facile e permisero di adottare la quarantena ed efficaci controlli sanitari.
La reazione degli ambienti ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...