leishmaniosi
Malattia dovuta ai protozoi del genere Leishmania, con serbatoio elettivo nell’uomo stesso, nel cane, nei roditori. Ne sono vettori ciclici dei piccoli insetti alati ematofagi, i flebotomi [...] , con evoluzione verso la cachessia e l’esito letale nell’arco di alcuni mesi. L’eventuale omissione della diagnosi eziologica ha conseguenze gravi, in quanto Leishmania è insensibile ai comuni antibatterici e antiparassitari e richiede l’impiego ...
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malattia di Cushing
Valeria Guglielmi
Malattia provocata da un adenoma ipofisario secernente ormone adrenocorticotropo (ACTH, Adrenocorticotropic hormone). Determina uno stato di ipercorticosurrenalismo [...] Nei bambini è caratteristica l’interruzione dell’accrescimento lineare; le donne hanno di solito irregolarità mestruali. La diagnosi si fonda principalmente sulle prove funzionali dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene: tipicamente si rileva assenza del ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] di s. si avvale di tecniche audiometriche (➔ audiometria). Con queste tecniche è possibile non solo la diagnosi differenziale tra le singole forme di s., ma anche la valutazione precisa della perdita uditiva. Di queste tecniche le più utili sono ...
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rabbia
Gabriella d’Ettorre
La malattia che rende aggressivi
Il virus della rabbia può causare nell’uomo una grave malattia infettiva, ma in natura è soprattutto diffuso tra cani, gatti, volpi, roditori [...] . Interviene una condizione di profonda apatia che generalmente porta in breve tempo al coma e alla morte.
La cura
La diagnosi di rabbia risulta facile quando il paziente riferisce di essere stato morso da un animale come il cane o la volpe ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] caratterizzato dalla sincope (➔) o dalla morte improvvisa, che occorre a seguito di aritmie come la fibrillazione ventricolare.
La diagnosi di i. del miocardio si avvale del contributo dell’elettrocardiogramma (ECG) e di analisi ematiche in grado di ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] il trasporto dell'ossigeno ai tessuti fetali possono essere causa di sofferenza fetale asfittica. I criteri utili per fare diagnosi di asfissia si possono distinguere in prenatali e neonatali: i primi sono rappresentati da liquido amniotico tinto di ...
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Infiammazione, acuta o cronica, della vescica urinaria. Spesso consegue a infezione da microrganismi, più raramente è causata da parassiti, sostanze chimiche irritanti o stimoli fisici. Accanto a c. primitive, [...] e dolorosa e le urine torbide, eventualmente ematiche; nelle croniche c’è piuria costante e la presenza di sangue è rara. La diagnosi si fonda sui dati clinici e sull’esame delle urine. La cura si basa su chemioterapici o antibiotici mirati. ...
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Branca della scienza medica che studia le manifestazioni fisiologiche e patologiche provocate dal volo, nonché i problemi igienici, medico-legali e biologici a esso legati. Ha anche il compito di stabilire [...] accelerazioni. Con l’inizio delle attività spaziali, la medicina a. ha dovuto occuparsi, oltre che dei programmi preparatori alle missioni, anche del controllo a distanza dei parametri relativi alla diagnosi dello stato del personale nello spazio. ...
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Stato morboso, acuto o cronico, dovuto all’azione svolta sui tessuti dell’organismo da sostanze per sé stesse nocive, o divenute tali per particolari condizioni (concentrazione elevata, diminuzione dei [...] i casi dovuti all’assorbimento o all’assunzione di veleni di qualsiasi natura e all’ingestione di alimenti avariati. La diagnosi è basata essenzialmente sul vaglio delle condizioni in cui si è verificata l’i. e sulla ricerca di quei sintomi ...
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Insufficienza funzionale della tiroide. L’i. può essere primitivo, quando è di derivazione esclusivamente tiroidea; secondario, quando è dovuto a una condizione morbosa dell’ipofisi (carenza di ormone [...] sulla tiroide (tiroidectomia totale o subtotale) o della medicina nucleare (somministrazionedi radioiodio); la carenza iodica ecc.
La diagnosi si fonda sui segni clinici (aumento di peso, intolleranza al freddo, stipsi ecc.) e sulle indagini di ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...