Sintomo palpatorio (percezione tattile di vibrazione) che si rileva sul cuore o sui grossi vasi in certe condizioni patologiche (cardiopatie valvolari, aneurismi): può essere sistolico o diastolico e avere [...] valore d’orientamento per la diagnosi.
F. aneurismatico Quello avvertito in corrispondenza degli aneurismi; è ritmico e per lo più è ritardato rispetto al ritmo del cuore
F. vocale tattile Quello che si percepisce con la mano sull’ambito respiratorio ...
Leggi Tutto
Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] di due farmaci in associazione, per alcuni dei quali è stato dimostrato un sinergismo terapeutico. Nel caso in cui la diagnosi formulata sia esatta e l'iter terapeutico sia stato correttamente seguito, si ottiene un controllo delle crisi in circa il ...
Leggi Tutto
Secrezione biancastra più o meno abbondante dalla vulva e dalla vagina. Può essere legata a cause esogene (meccaniche, chimiche, tecniche, parassitarie) o endogene. Queste ultime si distinguono in locali [...] e generali (costituzionali, endocrine, malattie esantematiche, stati infettivi). La diagnosi e la terapia variano a seconda dei casi descritti. ...
Leggi Tutto
glucagonoma
Valeria Guglielmi
Raro tumore delle cellule α delle insule pancreatiche, localizzato nel 95% dei casi nella coda o nel corpo del pancreas, mentre nel restante 5% dei casi ha origine extrapancreatica [...] ai carboidrati o diabete mellito di grado lieve, glossite, ipoaminoacidemia, complicazioni tromboemboliche, perdita di peso. La diagnosi si effettua mediante il riscontro di un’elevata concentrazione a digiuno del glucagone plasmatico, di anomalie ...
Leggi Tutto
Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica che interessa il capo. Le c. si suddividono in due gruppi: c. primarie e c. secondarie. Nelle c. primarie (o [...] idiopatiche) il dolore, sintomo d’obbligo per la diagnosi, si manifesta senza cause documentabili.
Nelle c. secondarie (o sintomatiche), al contrario, il dolore è connesso a una causa identificabile (infiammazione delle meningi, processi espansivi ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] euforia, seppur presenti in ridotta percentuale nei pazienti con AD, sono oggetto di indagine in quanto i soggetti con diagnosi di demenza sono a elevato rischio di manifestazioni depressive e maniacali, e spesso vengono ospedalizzati a causa di tali ...
Leggi Tutto
susto Termine spagnolo («paura») usato per indicare una malattia dovuta a un grande spavento, tale da provocare in chi ne è colpito una perdita dell’essenza vitale. Il paziente viene descritto come inquieto [...] nel sonno, debilitato, depresso, indifferente. Lungi dall’essere identificato con una diagnosi psichiatrica precisa, il s. costituisce un eccellente esempio della validità della combinazione fra approccio clinico e approccio antropologico nella ...
Leggi Tutto
Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] della malattia di Parkinson (MP) è considerata semplice. In realtà, fino a un decennio fa solo il 75% delle diagnosi cliniche trovava una conferma autoptica. La difficoltà nasce dal fatto che la MP può essere confusa con altre sindromi parkinsoniane ...
Leggi Tutto
In patologia, raccolta più o meno estesa di aria al di sotto del periostio del cranio. Si realizza per frattura delle ossa craniche, specie di quelle frontali, con interessamento dei rispettivi seni. L’aria [...] fuoriuscita da questi può raccogliersi anche all’interno della cavità cranica (➔ pneumatocele). La diagnosi è radiologica, la cura, quando è possibile, consiste nella chiusura della breccia ossea. ...
Leggi Tutto
Malattia oftalmica dovuta ad aumento della tensione endoculare (10-21 mmHg) per ostacolo al deflusso dei liquidi endoculari con progressivo danneggiamento a carico delle fibre nervose del nervo ottico. [...] È una delle cause più frequenti di cecità acquisita, che può essere prevenuta soltanto attraverso una diagnosi precoce con conseguente terapia, ma poiché l’esordio è subdolo essendo privo di sintomatologia specifica, spesso si determina un certo ...
Leggi Tutto
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...