placca senile
Reperto autoptico tipico della demenza degenerativa di tipo Alzheimer, consistente in aggregati di resti assonali rigonfi di mitocondri associati o meno, a seconda dell’età della placca, [...] , chiamato β-amiloide, circondato da un alone di trame neurofibrillari e neuroni distrofici. A tutt’oggi, la diagnosi definitiva della demenza di Alzheimer richiede l’individuazione di tali placche in tessuto cerebrale prelevato post mortem. Il ...
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Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] meningeo, attraversa il foro di coniugazione intervertebrale.
In diagnostica, funicolocentesi (o cordocentesi), tecnica di diagnosi prenatale consistente nel prelievo di un campione di sangue fetale, realizzato sotto guida ecografica, mediante ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] . Tuttavia già da tempo si è sottolineato che con esse non è possibile andare molto oltre la semplice diagnosi di epilessia. Esaltando globalmente la convulsività cerebrale, ma in particolare quella di alcune strutture, si deforma notevolmente la ...
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Degenerazione delle cellule del muscolo cardiaco, riscontrabile nell’alcolismo cronico, nella distrofia miotonica e nella eredopatia atassica polineuritiforme.
Le c. costituiscono un insieme eterogeneo [...] ventricolari appaiono rigide e poco distensibili. Le c. hanno prognosi variabile da caso a caso, generalmente non buona. Diagnosi precoci e terapie farmacologiche mirate possono migliorare il quadro clinico. A volte è richiesto anche l’ausilio di ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] modificazioni di 'fase acuta' del siero. Le caratteristiche dei sintomi e della febbre sono tuttora utili sia per la diagnosi sia per valutare l'evoluzione del processo e l'efficacia della terapia, laddove i segni dell'infiammazione caratterizzano le ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] una soluzione di idrossido di potassio al 30% oppure con clorallattofenolo anche colorato con blu cotone allo 0,05%. La diagnosi di genere e specie è possibile tramite esame colturale effettuato su terreni specifici (Sabouraud agar, Mycosel agar o ...
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Cardiopatia ischemica
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Sindrome da insufficiente apporto di ossigeno al miocardio che può essere causata da riduzione del flusso di sangue per vasocostrizione o trombosi [...] ’infarto è più prolungato, per cui il suo persistere per più di dieci minuti deve far sospettare un infarto. La diagnosi, sospettata dall’anamnesi, è confermata da esami non invasivi come l’elettrocardiogramma di base e sotto sforzo. Lo sforzo fisico ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] delle sue cavità e dei vasi che da esso si dipartono, e sono di prezioso ausilio nella diagnosi, nella stadiazione e nel trattamento di coronaropatie, cardiomiopatie, malattie valvolari, cardiopatie congenite. La tomografia computerizzata cardiaca e ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] pilorica in rapporto alla sede e al tipo del tumore. Successivamente si passa allo stato nel quale è più frequente la diagnosi per la comparsa di segni obiettivi diretti e per lo sviluppo delle metastasi. La prognosi, una volta fatale a breve per ...
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Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate [...] scompenso cardiaco cronico e comporta un rischio non trascurabile di morte cardiaca improvvisa su base aritmica. La diagnosi è essenzialmente ecocardiografica. La terapia è farmacologia o, in casi selezionati, chirurgica (miectomia) e interventistica ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...