GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] 1949, pp. 283-300; Lo stomaco e l'intestino, in Il corpo umano, III, Torino 1955, pp. 97-145; Sulla diagnosi delle steatorree, in Rassegna italiana di gastroenterologia, II [1956], pp. 425-449), il G. recò un contributo di indubbia originalità sul ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] 1875], pp. 265-314; Esame anatomico di un piccolo settore di neoplasia iridocigliare e considerazioni critiche per la relativa diagnosi di tubercolosi primitiva, ibid., IX [1880], pp. 75-88), che dimostrò essere la causa dei piccoli noduli dell'iride ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] . In tal modo il radiologo poteva essere definito come un medico specialista, autorizzato a formulare una diagnosi soltanto dopo aver operato la coordinazione logica del complesso dei dati forniti dall'osservazione. Tali presupposti metodologici ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] di stampa, ma edita probabilmente a Pisa). L'esame del C. dette risultati completamente concordanti con la diagnosi precedentemente effettuata dal Bicchierai (Guarnieri-Mannelli, p. 55). Il carattere costante della produzione scientifica del C. è ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] e galantuomini in Basilicata all’inizio del secolo, in Lares, XLVI (1980), pp. 503-525 e Id., Malocchio, invidia, diagnosi e terapia magica nella cultura contadina lucana degli anni Venti, ibid., XLVII (1981), pp. 265-290, riproposti entrambi in Id ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] perciò di grande aiuto per differenziare la MCJ da altre demenze, come, per es., la malattia di Alzheimer. La diagnosi di certezza è tuttavia ancora basata esclusivamente sull’esame istologico del cervello o sull’identificazione della PrP patologica ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] ascritte le talassemie, la falcemia e altre forme di più recente descrizione.
Uno dei moderni metodi per la diagnosi è l’elettroforesi, che permette di determinare eventuali diversità di carica elettrica dovuta a sostituzioni di amminoacidi nell’e ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] ed epifora, impossibilità di serrare le palpebre. Con l’uso dell’elettromiografia è possibile procedere a una precoce diagnosi della paralisi periferica e fornire utili indicazioni al chirurgo che, in determinati casi, può procedere a interventi ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] causino un danno annuale che supera i 100 milioni di dollari. Anche nei maiali le l. possono dare l'aborto.
La diagnosi delle l. si fa sia con l'emocultura praticata in terreni particolari contenenti sempre siero di coniglio, sia con l'inoculazione ...
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POLMONE (XXVII, p. 711)
Paolo BIOCCA
Chirurgia (p. 715). - L'adozione sistematica dell'anestesia endotracheale a circuito chiuso, preconizzata in Italia fin da 90 anni or sono da D. Uffreduzzi (v. in [...] albero bronchiale, rapporti che contribuiscono a definire le varietà cliniche e che possono offrire elementi preziosi per la diagnosi. Per questa, infatti, oltre naturalmente ai criterî di ordine generale, avranno particolarissimo valore tutti i dati ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...