Celiachia
(*)
Enteropatia dovuta all’intolleranza al glutine, nota anche con l’espressione di sprue celiaca (o morbo celiaco), costituita da un’infiammazione permanente della mucosa del duodeno provocata [...] , orzo, kamut, farro, segale ecc.): sono quindi potenzialmente tossici tutti i derivati da tali vegetali, quali pane e pasta.
La diagnosi si effettua con la biopsia del tessuto intestinale o, dopo i primi anni di età, con un’analisi volta a stabilire ...
Leggi Tutto
Malattia parassitaria causata da un protozoo (Lamblia, o Giardia, intestinalis) che si localizza nell’intestino, soprattutto nel duodeno. I microrganismi penetrano in forma cistica per mezzo di bevande [...] avere quadri clinici diversi: enterocolite, duodenite (con o senza colecistite e talora con epatite), disturbi dispeptici vari. La diagnosi si basa sull’esame parassitologico delle feci. La profilassi mira soprattutto a evitare che le feci dei malati ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] aumento del rischio di cancro della mammella è stato osservato quando uno dei parenti colpiti dalla malattia aveva ricevuto la diagnosi in giovane età (trenta o quarant'anni). Questi risultati indicano che l'entità del rischio è funzione del numero ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] poi raggiungere la massima competenza. Fra i suoi primi lavori infatti si nota: Sull'utilità dell'esame del sangue nella diagnosi della malaria,in Bullett. d. Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma,XI (1891), pp. 103-178.
Seguì contemporaneamente la ...
Leggi Tutto
Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] da esse. Infine, la scarsa diffusione di molte m. rare rende spesso difficile il loro riconoscimento e quindi una corretta diagnosi.
Molte m. sono scarsamente diffuse in alcune aree geografiche o in alcune popolazioni e più frequenti in altre, per ...
Leggi Tutto
Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] sottocutaneo, il tessuto ghiandolare, i piani muscolari, il cavo ascellare e gli eventuali linfonodi. Tale tecnica consente una diagnosi differenziale della natura benigna o maligna di un'opacità nodulare, sulla base di reperti quali i caratteri dei ...
Leggi Tutto
Indagine sul cadavere, volta ad appurare le cause della morte e le modali;tà della eventuale malattia, eseguita con una serie di metodiche operazioni che consentono l’ispezione dei singoli organi. L’indagine [...] descrizioni delle alterazioni anatomiche; epicrisi, cioè storia patologica del soggetto fino all’episodio terminale della sua vita; diagnosi anatomo-patologica; precisazione della causa della morte. Si esegue prima un esame esterno e poi uno interno ...
Leggi Tutto
Genere di Actinomiceti e denominazione generica di Actinomiceti inclusi nei generi Actinobacterium, Cohnistreptothrix e Proactinomyces.
Il genere N. (N. asteroides, farcinica e brasiliensis) determina [...] che rappresenta una sede preferenziale di disseminazione secondaria. Possono essere colpiti reni, cuore, milza, fegato, surrene. La diagnosi si fonda sull’esame morfologico dell’escreato e del pus. Qualora si riconosca tempestivamente, la nocardiosi ...
Leggi Tutto
(o miatonia) Atonia muscolare.
La m. congenita (o malattia di Oppenheim) è caratterizzata da atonia muscolare, riduzione della forza, assenza dei riflessi profondi e riduzione dell’eccitabilità elettrica. [...] del midollo, dei nervi e dei muscoli. Per la spiccata ipotonia muscolare gli arti o i loro segmenti possono assumere posizioni insolite o abnormi. L’approccio terapeutico varia in funzione della diagnosi, dell’età di insorgenza e del danno anatomico. ...
Leggi Tutto
(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] per la vita di quel f. che in seguito veniva accostato per l'esame del cariotipo (1966), per la diagnosi di alcuni dismetabolismi (1968) e per il dosaggio di parametri (alfa-fetoproteine) essenziali nella diagnostica di alcune neuropatie congenite ...
Leggi Tutto
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...