Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] , in qualche caso, a consistere anche di quindici sostantivi e aggettivi. L. non fu il primo a criticare questa faticosissima diagnosi (lo aveva già fatto, fra gli altri, Rivinus) ma fu il primo a trovarle un'alternativa (Critica botanica, 1737), che ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1911 - ivi 1991), fra i più noti e importanti del secondo dopoguerra. Molto attento alle problematiche dell'uomo contemporaneo, raggiunse i migliori risultati nei romanzi [...] linfa e nuovi canali espressivi. Più copiosa l'attività teatrale, in cui F. conferma la sua propensione alla diagnosi psicologico-morale priva di una sua terapia, con vicende insieme significative e irreali come autentiche parabole. Da ricordare ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] 569-577, 585-594). Di notevole importanza fu l'introduzione nella pratica clinica del suo test sierologico per la diagnosi dell'idatidosi, malattia di difficile individuazione clinica: si tratta di una reazione di fissazione del complemento, la prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] Einaudi e di altri autori raccolti intorno alla rivista «La riforma sociale». Ma in lui non tarda a maturare la diagnosi secondo cui l’avvento della società industriale non ha coinciso con l’affermazione di un compiuto regime di libertà. I limiti ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] della comunità scientifica internazionale, fu l'introduzione nella pratica medico-legale dei metodi per l'identificazione e la diagnosi individuale del sangue umano. A distanza di 15 anni dalla scoperta di K. Landsteiner dell'esistenza degli antigeni ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] a Napoli nel 1820, poi in successive altre edizioni nelle due lingue.
Sostanzialmente il F. riteneva che la diagnosi di una malattia dovesse basarsi sulla valutazione di tre elementi fondamentali: la "diatesi", cioè la costituzione degli antichi ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] skul´ptur (1987, Il giardino delle sculture che non si sciolgono), Korotko, jak diahnoz (1994, In breve, come una diagnosi) e Berestečko (1999). Dichiaratamente al di fuori di scuole, mode o istituzioni, la scrittrice ha contribuito al rinnovamento ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] motivato in modi diversi, ma in sostanza era dovuto all'evidente inutilità del ricorso a cause 'nascoste' per la diagnosi e la terapia delle malattie che invece potevano benissimo basarsi sull'esperienza diretta e su quella accumulata nella memoria ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] si sottopose in quegli anni minò irrimediabilmente la sua salute; ammalatosi di tubercolosi polmonare - e ne fece egli stesso la diagnosi - morì il 1° luglio 1888 a Bologna. Poco prima della morte, la facoltà di medicina e chirurgia di Bologna lo ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] strati di popolazione (l'ambulatorio generale, il pronto soccorso, il centro per le malattie reumatiche, quelli per la diagnosi e la cura del diabete, per le malattie respiratorie, per le malattie infettive e parassitarie tropicali e subtropicali ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...