Poeta tedesco (Mansfeld 1886 - Berlino 1956). Formatosi nel clima dell'espressionismo, portò alcuni motivi di quella corrente (la diagnosi dell'individuo in chiave biologico-materialistica, la prospettiva [...] pessimistica della decadenza) e i connessi risultati formali (primo fra tutti la violenta spezzatura del discorso) a un livello espressivo esemplare nelle raccolte liriche Morgue (1912), Fleisch (1917), ...
Leggi Tutto
Medico tedesco (Bamberga 1866 - Berlino 1925). A lui si deve l'ideazione della reazione di W., esame di laboratorio per la diagnosi della sifilide. L'esame è basato sulla proprietà di alcuni anticorpi [...] . Citron in ricerche immunologiche. A lui, tra l'altro, va il merito di avere ideato un esame di laboratorio per la diagnosi della sifilide (reazione di W. e correntemente la w. ), che è la più diffusa applicazione della tecnica di deviazione (o, più ...
Leggi Tutto
Ematologo francese (Parigi 1907 - ivi 2006). Dal 1965 ha insegnato clinica delle malattie del sangue a Parigi. Si è dedicato specialmente a ricerche sulle leucemie (diagnosi e terapia). Dal 1975 è stato [...] accademico di Francia ...
Leggi Tutto
Medico (Katowice 1877 - Dublino 1945); prof. di immunologia a Heidelberg, dove fu direttore del reparto scientifico dell'Istituto del cancro. Ideò una reazione di flocculazione per la diagnosi della sifilide [...] (reazione di S.-Georgi) ...
Leggi Tutto
Radiologo (Milano 1901 - ivi 1984); prof. univ. dal 1950, ha insegnato radiologia all'univ. di Pavia e all'univ. di Milano (dal 1956). Si è specificamente interessato alla diagnosi e terapia dei tumori; [...] è autore inoltre di un trattato di Radiologia medica (1940; 6a ed. 1971) ...
Leggi Tutto
Dermosifilopatologo (Schweidnitz 1855 - Breslavia 1916), prof. nell'univ. di Breslavia. Ricordato per la scoperta nel 1879 dell'agente dell'infezione blenorragica (gonococco di N.) e per gli studî sulla [...] diagnosi umorale della lue. ...
Leggi Tutto
Pediatra statunitense (New York 1848 - ivi 1927), primario del reparto pediatrico del Mount Sinai Hospital; autore di un trattato di malattie infettive; descrisse un sintomo precoce e decisivo per la diagnosi [...] del morbillo, rappresentato da uno o più gruppi di manifestazioni puntiformi biancastre sul fondo arrossato che compaiono sulla mucosa buccale (macchie o segno di K.) ...
Leggi Tutto
Medico francese (Quimper, Bretagna, 1781 - Kerlouanec, Bretagna, 1826). Dopo aver prestato servizio in ospedali parigini, ebbe nel 1823 la cattedra di clinica medica all'ospedale della Charité. Pose le [...] basi della diagnosi differenziale delle malattie polmonari e di quelle cardiache, fornì decisivi contributi sulla cirrosi epatica (che da lui fu così denominata); inventò lo stetoscopio e fornì classiche descrizioni dei rumori percepibili all' ...
Leggi Tutto
Medico veterinario (Trieste 1877 - Milano 1957); prof. di patologia e anatomia patologica veterinaria a Milano (dal 1919). Osservò nel 1900 l'uracile nei prodotti di scissione degli acidi nucleinici; scoprì [...] un metodo di diagnosi batteriologica del carbonchio ematico (metodo delle termoprecipitine dell'Ascoli). ...
Leggi Tutto
Oftalmologo (Vevey 1891 - Sierre, Vallese, 1968). Professore di oculistica nelle univ. di Losanna e di Zurigo, è noto soprattutto per gli studî sul distacco di retina e sulle malattie della macula; per [...] la diagnosi di queste ultime ha elaborato un'originale prova. ...
Leggi Tutto
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...