LUETINA, Reazione alla (dal lat. lues "contagio, lue")
Amilcare Bertolini
Reazione immunitaria elaborata dal patologo giapponese Hideyo Noguchi per la diagnosi di sifilide (Presse médicale, 1913, pp. [...] 76-81).
La luetina è preparata da colture pure di almeno 6 ceppi diversi di Treponema pallidum coltivati su terreno di Noguchi. Per praticare la reazione s'iniettano cmc. o,07 di luetina nello spessore ...
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È lo studio delle feci, utilissimo per la diagnosi e quindi per la cura di molte malattie del tubo gastroenterico, delle ghiandole annesse e talvolta anche di organi vicini. Le feci di adulti sani sono [...] consistenti, più o meno cilindriche, di colorito brunastro, e variamente colorate per l'uso di certi cibi e medicamenti (mirtilli, cioccolato, ecc.; ferro, bismuto, santonina, rabarbaro, ecc.); giallastre ...
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gastrite
Infiammazione acuta o cronica a carico dello stomaco.
Classificazione
La classificazione delle g. si può basare sull’eziologia, sulle manifestazioni endoscopiche o sulle differenze istologiche. [...] è scorretto, a patto che, al permanere dei sintomi, non si insista con la terapia empirica; il ritardo di una precisa diagnosi, spec. nei casi di carcinoma gastrico e di gastrite H. pylori positiva, è spesso dovuto a tentativi con farmaci sintomatici ...
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consulènza genètica Processo di comunicazione sui problemi umani associati con il verificarsi di una malattia genetica in una famiglia e con il rischio che questa si verifichi. Comprende diversi momenti: [...] dei risultati del test; le procedure alternative; le decisioni che il soggetto potrebbe adottare in seguito alla diagnosi. L’obbligo del consenso sussiste sempre, anche nel caso di test genetici applicati sistematicamente. In questo contesto ...
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- Il termine di anamnesi (dal gr. ἀνάμνησις "reminiscenza") è adoperato in senso molto diverso in filosofia e in medicina.
Filosofia. - Nel sistema di Platone, posta la realtà ideale in un mondo ultraterreno, [...] dalla penna del malato, è così piena di particolari inutili e di interpretazioni errate da riuscire di scarso aiuto per la diagnosi, non solo, ma anche di scarso affidamento perché atta a fuorviare il giudizio. È necessario che il medico raccolga con ...
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clinico, metodo
Metodo scientifico basato sull’elaborazione e la sintesi critica di indagini di carattere anamnestico, semeiologico e strumentale finalizzato alla diagnosi e alla terapia delle malattie. [...] In psicologia, metodo di studio e di inquadramento di problematiche di tipo psicopatologico che prescinde da modelli tradizionali sperimentali precostituiti e si basa su un processo induttivo fondato sull’esperienza ...
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. Fu proposta da L. Sivori e U. Rebaudi (in Ann. dell'Ist. Maragliano, X, 1922) e applicata alla diagnosi di malattie infettive (tubercolosi, sifilide, tifo, difterite, rabbia, dermatomicosi); di alterazioni [...] e di disfunzioni d'organi; di tumori; della capacità reattiva dell'organismo di fronte a infezioni; dell'attività digestiva di fronte a differenti alimenti.
Il concetto su cui si fonda la reazione è il ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] di caratterizzare la mutazione (Sheng et al. 1996). Questo si riflette, in pratica, nell'impossibilità di monitorizzare con la diagnosi prenatale una parte delle gravidanze a rischio.
In altri casi la mappatura e il clonaggio di un gene-malattia può ...
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I progressi conseguiti dalla neuro-chirurgia negli ultimi anni sono in parte dovuti all'affinamento della diagnosi ed in parte al perfezionamento della tecnica.
Progressi diagnostici. - Gli esami clinici [...] vascolari, che non raramente simulano dei tumori, e consente anche in taluni casi di porre, oltre che una diagnosi di sede, anche una diagnosi di natura. L'arteriografia può essere fatta dopo aver scoperto l'arteria carotide al collo; o anche senza ...
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cabergolina
Farmaco impiegato per inibire o sopprimere la lattazione fisiologica, indicato nelle condizioni di iperproduzione di prolattina e in soggetti che hanno diagnosi di adenoma ipofisario prolattino-secernente. [...] La c. è un agonista dopaminergico che, stimolando i recettori dopaminergici presenti sulle cellule lattotropiche dell’ipofisi, inibisce la secrezione di prolattina con effetto potente e prolungato nel ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...