Musica
Nella teoria musicale greca, insieme di suoni diversi che, anche combinati, l’orecchio percepisce distinti (opposto di consonanza o sinfonia). Alcuni teorici medievali usarono il termine d. per [...] (espresso in decibel o in neper) del segnale utile di trasmissione rispetto al segnale di d. è l’attenuazione di diafonia.
Per misurare l’attenuazione di d. si utilizza il diafonometro. La misurazione si effettua (v. fig.) inviando un segnale ...
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diafonometro
diafonòmetro [Comp. di diafonia e -metro] [MTR] [ELT] Strumento, sostanzialmente costituito da un voltmetro tarato in decibel, per misurare l'attenuazione di diafonia. ...
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telediafonia
telediafonìa [Comp. di tele- e diafonia] [ELT] Nelle telecomunicazioni, diafonia misurata o ri-levata lontano dalla sorgente del disturbo (→ diafonia). ...
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diavidia
diavidìa [Comp. di dia- e video sul modello di diafonia] [ELT] Nella riproduzione di nastri video registrati, l'interferenza tra le informazioni registrate su piste adiacenti: v. videoregistrazione: [...] VI 536 d ...
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È la fusione di due o più suoni così affini che, combinati, diano all'orecchio una prima impressione di suono unico; in contrapposto a dissonanza (v.), nella quale i suoni non si fondono, e restano riconoscibili [...] di 4ª, analogo a quello di 5ª (di cui è il rivolto), considerato come consonanza nei primordî della polifonia (v. diafonia), e oggi ancora, presso certi popoli orientali, intervallo favorito anche in senso conclusivo, passò poi tra le dissonanze con ...
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Significa tanto l'arte di combinare un controcanto con un frammento di canto fermo (v.) e con una canzone profana, quanto il controcanto stesso, o anche la voce acuta che lo eseguisce (per cui, p. es. [...] e discanto, il discanto sta al di sopra e procede in moto contrario del canto fermo; invece nell'organum e nella diafonia il controcanto sta al disotto, e procede per moto retto ossia parallelo. Tale distinzione non ha più che un valore relativo ...
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POLIFONIA (dal gr. πολύς "molto" e ϕωνή "suono")
Gastone ROSSI-DORIA
Come è già indicato dall'etimologia, questo termine corrisponde all'unione di più voci (umane o strumentali) in concerto. Mancano [...] in poi s'inizia il movimento polifonico nel seno del canto liturgico romano, e attraverso varie fasi: organum, diafonia, discanto, ecc., esso giunge alla relativa libertà della scrittura cosiddetta contrappuntistica, che - egemonica nell'arte aulica ...
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SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati [...] 45/45 è paragonabile a quella di un normale disco microsolco. La distorsione armonica è però dell'ordine del 4÷5%; la diafonia tra un canale e l'altro è compresa tra 15 e 25 dB, a seconda della frequenza.
Un giradischi stereofonico può riprodurre ...
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diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. dissonanza, come insieme di suoni...