EFESTIONE (Ήφαιστίων, Hephaestion)
P. Moreno
Nobile macedone, coetaneo di Alessandro Magno, fu educato con lui e gli fu compagno prediletto nella spedizione d'Asia, svolgendo importanti compiti militari [...] R. R. Smith, Hellenistic Royal Portraits, Oxford 1988, p. 157, n. 13, tav. XI, 3-4 (ritratto in bronzo Madrid, Prado, proposto quale diadoco), p. 158, n. 4, tav. XI, 5-6 (copia, Venezia); P. Moreno, L'immagine di Alessandro nell'opera di Lisippo e di ...
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ODRISÎ ('Οδρύσαι, Odrysaei)
Arturo Solari
Popolazione dell'antica Tracia abitante la valle superiore dell'Ebro con capoluogo Orestia (Adrianopoli). Nella prima metà del sec. V a C. compare nella storia [...] parte di Cerseblepte. All'impero macedonico Seute III cercò di ribellarsi (330), ma fu di nuovo ridotto alla soggezione dal diadoco Lisimaco (313). Più tardi, come alleati, gli Odrisî parteciparono col loro re Coti II alla terza guerra macedonica, e ...
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RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] cui la retta è il più corto cammino fra due punti, e quella, attribuita a G. W. Leibniz, per quanto già menzionata da Proclo Diadoco (sec. V), per cui la retta è quella linea che resta immobile quando la si fa ruotare intorno a due suoi punti tenuti ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] poco: Chandragupta, il fondatore dell'impero Maurya, impadronitosi di T., costrinse Seleuco Nicatore a cedere i suoi diritti di diadoco sul Pangiab, il Gandhāra e parte dell'Arachosia e della Gedrosia. T. divenne capitale ausiliaria sede di viceré. L ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] partibus sumpta. Anche la matematica fu ben rappresentata: Percacino fece uscire la prima edizione latina del commento di Proclo Diadoco agli Elementi di Euclide, a cura di Francesco Barozzi. Nell’ambito del diritto spiccano i Theoremata sul diritto ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] personaggi antichi e le riproduzioni di marmi; una corniola con Ottone (Cades), Platone, un intaglio su acquamarina con un Diadoco (a Bucarest: cfr. M. Gramatopol, Les pierres gravees du Cabinet numismatique de l'Académie Roumaine, Bruxelles 1974, p ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] N-O della città, si trova una tomba rupestre di tipo macedone, ornata con varî rilievi e riconosciuta da Kleiner come la tomba del diadoco Alceta.
Bibl.: T. A. B. Spratt-E. Forbes, Travels in Lycia, Mylias and the Cibyratis, I, Londra 1847, p. 233 ss ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] venustate donati..., Patavii 1560. Di quest'opera fa menzione Gotofredo Friedlein, nell'edizione dei Commentarii di Proclo Diadoco al primo libro degli Elementi di Euclide (Lipsia 1873): "Egregia quidem his subvenit Barocius enucleans difficiliora ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] Teodorov, l'8 novembre, accampatosi nelle vicinanze della città trattava per la sua resa, il 9 mattina i Greci, col diadoco Costantino alla testa, vi facevano il loro ingresso, seguito il giorno dopo da quello dei Bulgari. I due alleati rimasero ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] vari commentatori della Mathematiké syntaxis. Questi autori – Pappo di Alessandria, Teone di Alessandria, Proclo Licio Diadoco – cercano di integrare le sommarie descrizioni di Tolomeo con altre notizie storiche, dimensioni, particolari costruttivi ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...