Filippo Durante
Abstract
Vengono analizzate le misure di protezione in favore dei soggetti privi, in tutto o in parte, di autonomia, come delineate a seguito della riforma di cui alla l. 9.1.2004, [...] atti dal regime standardizzato (v. infra, § 4.1). Si registra anche una maggiore considerazione dell’aspetto diacronico. Gli strumenti di protezione non sono concepiti più come tendenzialmente irreversibili; l’amministrazione di sostegno, inoltre ...
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Agnese Querci
Abstract
L’incapacità naturale, disciplinata dall’art. 428 c.c., concerne la situazione di un soggetto che, pur non essendo legalmente incapace di agire, sia comunque «per qualsiasi [...] prova dovrebbe essere supportata anche da ulteriori elementi e potrebbe essere anche fornita altrimenti). Si parla, in proposito, di approccio diacronico (Cass., 26.11.1984, n. 6105; Cass., 26.11.1987, n. 8783; Cass., 14.5.2003, n. 7403).
Tale ...
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Contratti pubblici. Il potenziamento del principio di pubblicita della gara
Stefano Fantini
Contratti pubbliciIl potenziamento del principio di pubblicità della gara
La recente sentenza di Cons. St., [...] effettuate prima ed in contrasto con il dictum della sentenza n. 13/2011 dell’Adunanza Plenaria, il profilo (melius, lo scarto) diacronico è stato invece tenuto in considerazione dall’art. 12 del d.l. n. 52/2012, che, in definitiva, ha affermato l ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] spesso, senza tiniori, il dettato delle narrazioni tradizionali di Tito Livio e Dionigi d'Alicarnasso. L'asse diacronico della rappresentazione storica si spostava sul conflitto tra patrizi e plebei, e sulle secolari lotte condotte da questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] discipline giuridiche, sia dal concetto di ordinamento e di diritto. L’analisi sarà perciò strutturata sull’asse diacronico modello di Stato/istituzioni religiose/concetto di libertà, e sull’asse sincronico di ordinamento e diritto.
Il contesto ...
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Ordo quaestionum e assorbimento dei motivi nel c.p.a.
Claudio Contessa
La sentenza in rassegna (Cons. St., A.P., 27.4.2015, n. 5) opera un’ampia panoramica sistematica circa i rapporti fra il principio [...] della loro consistenza oggettiva (radicalità del vizio) nonché del rapporto corrente fra le stesse sul piano logico – giuridico e diacronico procedimentale»15.
Il dato più rilevante che emerge da tale impostazione è che – a fronte di motivi idonei a ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] della famiglia, così come la diversità nella composizione dei suoi membri, sia in senso sincronico-comparativo sia in riferimento diacronico al ciclo vitale interno a essa (ciclo domestico), hanno fatto pensare fin dagli anni Sessanta del 20° secolo ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] a seguito di fatti di pedofilia del clero.
Soprattutto, il persistere nella Chiesa di un assetto culturalmente diacronico rispetto ai valori di libertà e di partecipazione dell’individuo alla vita democratica crea difficoltà relazionali (talora ...
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Luciano Vandelli
Abstract
La nozione di Decentramento amministrativo non corrisponde ad un istituto giuridicamente univoco, ma piuttosto ad una tendenza organizzativa e funzionale che si realizza mediante [...] distribuzione della funzione decisionale tra diverse autorità, per traslato, «con essa si indica altresì il relativo accadimento diacronico» (Giannini, M.S., Istituzioni di diritto amministrativo, cit., 64-65)
In Italia, l’ordinamento ha conosciuto ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] evoluto.In modo analogo, Lévi-Strauss (v., 1949) propose una classificazione dei sistemi matrimoniali di tipo diacronico, collocandola però nel quadro di una successione implicitamente evoluzionistica. Nella teoria di Lévi-Strauss l'evento cruciale ...
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diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...