Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] del lavoro
Il significato attribuito al lavoro è sensibilmente diverso se lo si considera da un punto di vista diacronico, lungo l'arco di tempo del nostro processo di civilizzazione, oppure sincronico, nel confronto tra le distinte aree geoculturali ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] sostengono che il modo più efficace per capire le dinamiche interne alle organizzazioni è un approccio longitudinale o diacronico, con particolare attenzione ai momenti critici che caratterizzano la loro storia passata. L'ipotesi di lavoro di questi ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] La comparazione, per contro, presuppone che i fenomeni oggetto del confronto siano svincolati in larga misura dal loro contesto diacronico e sincronico al fine di studiarne le analogie e le differenze. Quando si effettua una comparazione, i fenomeni ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] le loro decisioni, i contrasti tra i giudici e nei tribunali in generale.Un interessante indirizzo è costituito dagli studi di tipo diacronico. Ne è un esempio il notevole lavoro di J.J. Toharía (v., 1974) che prende in esame i tribunali spagnoli dal ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] che ordinano i fenomeni sociali e culturali, dando la priorità a un approccio sincronico più che a uno diacronico [...] e postulando una infrastruttura incosciente sottesa ai fenomeni osservati che sfugge largamente alla coscienza degli attori" (v ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] con quelli sociali. Entrambe le discipline oscillano, secondo gli autori, fra interessi di studio sincronico e diacronico, fra tendenze generalizzanti (nomotetiche) e particolari (idiografiche). Entrambe si sono venute sempre più aprendo, da un ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] , si pone come "e. del passato" (H. Deschamps, A. Triulzi). In effetti tra la prospettiva sincronica e la prospettiva diacronica si è recentemente sviluppata una dialettica che trascende largamente i termini nei quali essa si presentò la prima volta ...
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Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] Erodoto, sono assai differenti, né gli uni potrebbero mai essere indotti ad adottare quelle degli altri. Sul piano diacronico, tuttavia, questa mutevolezza è contrassegnata dalla continuità. Il concetto di costume presuppone che, all'interno di un ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] testimoniato dalle variazioni del lessico emotivo. Le e. variano dunque storicamente e nelle diverse culture.
Dal punto di vista diacronico, R. Harré e R. Finlay-Jones (1986) fanno osservare che nella nostra cultura vi sono e. che erano ritenute ...
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diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...