L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] In Liguria, già a partire dagli anni Sessanta, sono stati eseguiti scavi stratigrafici urbani, con un'ottica diacronica globale: è particolarmente nel contesto dell'archeologia urbana genovese che si possono dunque identificare i primi interventi ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] definiti come "strumento concepito, modellato e gestito congiuntamente da una autorità pubblica e da una comunità locale" come specchio diacronico del territorio e delle culture che vi si sono succedute; un'idea che ancora oggi è prodiga di sviluppi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] localmente tra la fine dell’VIII e il VI sec. a.C. (con una articolazione, avente valore anche diacronico, nei gruppi Casacanditella, Civitaluparella, Alba Fucens) e deposti nelle sepolture quale insegna di rango. Alla concentrazione nel Fucino ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] cronologico del variare delle dimensioni dei laterizi) e con la cronotipologia (ossia l'evoluzione su un piano diacronico degli elementi costruttivi, in particolare portali e finestre); la ricostruzione dei cicli produttivi, dal recupero e dalla ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] , dall'altro comporta una rinuncia alla mobilità (v. Henry, 1989). È in qualche modo una riformulazione in senso diacronico del modello elaborato da Binford in senso spaziale. La 'rivoluzione sedentaria' è più importante di quella produttiva (che ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] per stile anche se provenienti da aree molto lontane fra loro. Accanto allo stile aulico il van Loon pone un diacronico Popular Style, che egli nota sulle fasce di bronzo trovate soprattutto in tombe provinciali urartee e che variano da luogo ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] Paleolitico superiore al Neolitico e oltre; 3) le tecniche di manifattura microlitiche sono risultate più articolate in senso diacronico e sincronico. In sintesi, a livello regionale i complessi a microliti si configurano nel modo seguente.
La cina ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] da papa Vigilio (537-555), sono ovviamente condizionati e quindi non possono essere utilizzati per studi icnografici in senso diacronico. Solo la basilichetta di S. Giovanni a Porta Latina (Krautheimer, 1937-1980, I) mostra un'innovazione nell'abside ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] nastriformi di varie fogge e di sostegni a clessidra, all’interno del quale è possibile distinguere uno sviluppo diacronico con almeno due orizzonti cronologici. La presenza, nelle aree periferiche del territorio della facies, di elementi ceramici ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] , da un lato, di linee portanti e di generalizzazioni unificanti e, dall'altro lato, la sottolineatura delle diversità sia diacroniche sia regionali. Senza dubbio l'area vicino-orientale è segnata dalla centralità della Mesopotamia, che in molti casi ...
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diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...