UNGARI, Paolo
Francesca Sofia
– Nacque a Milano il 25 maggio 1933, da Mario, commercialista di origine fiorentina di spiccato orientamento antifascista, e da Giulia Bistagnino.
Frequentò brillantemente [...] in discussione le certezze dello studioso ancorato alla norma positiva, Ungari riteneva che solo ampliando in senso diacronico e sincronico la complessità dei fenomeni giuridici era possibile trasformare il giurista da tecnico, avulso dalle vitali ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] in successione lineare a modelli che considerassero cause ed effetti dal punto di vista sia sincronico sia diacronico.
Era abbastanza scontato che a migliori caratteristiche individuali corrispondessero risultati scolastici più positivi. Quel che non ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] di cartografia storica senza precedenti e ancora insuperata. I 46 fogli in scala 1: 1000 proponevano una cartografia diacronica evidenziata con diversi colori dall'età antica al piano regolatore del 30 giugno 1892, arricchita dalle quote altimetriche ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] professionalmente, assurgendo ai vertici della milizia e cingendo il cingolo cavalleresco, come informa, con rapido scarto diacronico, il cronista reggiano Pietro Della Gazata: "et postmodum ipse Joannes venit ad statum magnum in Regno Apuliae ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] dell'autore, avrebbe dovuto costituire l'ultimo capitolo di Suolo e società.
Tali opere, nel loro sviluppo diacronico, testimoniano il graduale spostamento d'interesse dell'autore dalla dimensione tecnico-scientifica a quella storico-antropologica. L ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] in sede di trattazione artistica), il C. rifiuta a priori l'esplorazione stilistico-grammaticale degli esemplari latini in senso diacronico, per accordare il suo assenso e la sua entusiastica adesione a una dottrina di tipo formale-descrittivo. La ...
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STELLA, Luigia Achillea
Michele Curnis
STELLA, Luigia Achillea. – Nacque a Pavia, il 16 dicembre 1904, da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), ingegnere minerario e geologo, e da Cesarina Monti [...] letteraria della Grecia, mantenendo piuttosto «la preoccupazione costante di porre il mondo greco nel contesto più ampio, diacronico e sincronico, delle grandi civiltà del Mediterraneo antico, con l’effetto non di ridimensionare ma di esaltare il ...
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MARRO, Giovanni
Emma Rabino Massa
– Nacque a Limone Piemonte il 29 maggio 1875, da Antonio e Maddalena Viale.
Nel 1900 conseguì la laurea in medicina nell’Università di Torino e indirizzò la sua attività [...] adattamento. Pur valorizzando il metodo comparativo, il M. lo ha superato, in quanto lo ha considerato in senso diacronico, comparando le popolazioni antiche a quelle moderne, e in particolare non limitandosi alla sola sfera morfologica ma estendendo ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , papirologia, letteratura italiana e glottologia (Avviamento alla glottologia, Palermo 1946).
Nello studio della civiltà ellenica, in senso diacronico il L. si spinse fino alla lingua e alla letteratura neogreche, di cui attivò l'insegnamento a ...
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VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] monumentali; esecuzione di indagini in profondità per individuare le più antiche fasi di insediamento e chiarire lo sviluppo diacronico della città.
Tra i contributi al riguardo, si vedano, in particolare: Gli scavi recenti a Ostia, in Nuova ...
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diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...