Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] fiorentina, ch’egli trova urgente di rendere comune a tutta l’Italia (Ascoli 1873).
Oltre che esito diacronico, il monottongo può essere un prodotto sincronico dovuto a particolari stili di pronuncia (veloce, ipoarticolata; ➔ fonetica articolatoria ...
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SEMANTICA (XXXI, p. 334; App. III, 11, p. 692)
Ugo Vignuzzi
L'elaborazione di una teoria complessiva del significato linguistico aveva trovato, ai principi del Novecento, un notevole contributo da parte [...] quanto avveniva per la teoria semantica sincronica, l'approfondimento dell'indagine teorica in campo semantico anche a livello diacronico (si ricorderà che proprio per definire lo "studio delle trasformazioni del senso" attraverso la storia M. Bréal ...
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Modalità d’indagine preliminare delle potenzialità e delle eventuali evidenze archeologiche in aree interessate da opere strutturali o infrastrutturali. L’affermazione di questa prassi operativa è legata [...] geofisiche, agli studi ambientali. Presuppone, inoltre, un’analisi non selettiva del territorio, con un interesse diacronico rivolto a documentare tutte le testimonianze materiali di una certa area, secondo logiche tipiche dell’archeologia dei ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] le loro decisioni, i contrasti tra i giudici e nei tribunali in generale.Un interessante indirizzo è costituito dagli studi di tipo diacronico. Ne è un esempio il notevole lavoro di J.J. Toharía (v., 1974) che prende in esame i tribunali spagnoli dal ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] che ordinano i fenomeni sociali e culturali, dando la priorità a un approccio sincronico più che a uno diacronico [...] e postulando una infrastruttura incosciente sottesa ai fenomeni osservati che sfugge largamente alla coscienza degli attori" (v ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] prima periodizzazione proposta deve in realtà essere considerata come una trama intessuta congiuntamente di tratti di ordine diacronico e di tratti di ordine sincronico. Sempre assumendo a parametro di riferimento la storia istituzionale italiana ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] (c) la lingua varia attraverso gli strati e i gruppi sociali;
(d) la lingua varia attraverso le situazioni comunicative.
La dimensione diacronica, vale a dire la variazione lungo l’asse del tempo e nella storia, che dà luogo a diversi stati di lingua ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] in 4).
È inoltre interessante notare come l’affinità fra avverbi e preposizioni si riscontri in molte lingue anche a livello diacronico (Hopper & Traugott 1993). In particolare, per quanto riguarda l’italiano, molti avverbi sono derivati da forme ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] ha molto riflettuto, tentando di dipanare una matassa che non finisce invece di annodarsi nel raffronto sincronico e diacronico fra norme e documentazione. A una corposa legislazione sull'ufficio ‒ che, pur se contraddittoria essa stessa, sembra ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] una lingua, giacché molti metodi di analisi nati per lo studio sincronico possono essere utilmente proiettati in una dimensione diacronica, contribuendo a rendere più ricco e articolato il quadro dei fatti linguistici ricostruiti.
La l. tipologica s ...
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diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...