La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] all'utilizzazione del cinese come lingua colta e l'altra favorevole all'impiego del giapponese. Un approccio diacronico, imperniato sulle diverse ondate della trasmissione delle conoscenze cinesi in Giappone e sull'influenza da queste esercitata ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] conclusione, sottolineate due delle sue caratteristiche fondamentali: in primo luogo si tratta di una disciplina a carattere diacronico, particolarmente per quanto riguarda le ricerche urbane e sul paesaggio; in secondo luogo, come tale, per essere ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] fiʎːo/;
(c) /ɲ/: tĭneam > /ˈtiɲːa/; pŭgnum > /ˈpuɲːo/ (non *pogno).
Queste anomalie anafonetiche di sviluppo diacronico non sarebbero tali nel quadro dei tipi linguistici non italici (misto, arcaico e ad adstrato greco), dove la trafila attesa ...
Leggi Tutto
Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] all’ampia messe di studi di taglio ‘continuistico’ che precede e segue il lavoro di Darwin. Un attento confronto diacronico consentirebbe, presumibilmente, non soltanto di dare profondità storica ai dibattiti in corso, ma anche di modulare in maniera ...
Leggi Tutto
Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] La comparazione, per contro, presuppone che i fenomeni oggetto del confronto siano svincolati in larga misura dal loro contesto diacronico e sincronico al fine di studiarne le analogie e le differenze. Quando si effettua una comparazione, i fenomeni ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...] mentre “non” possono esistere “contemporaneamente” più maggioranze (possono esistere diverse maggioranze ma soltanto in senso diacronico), possono esistere nello stesso tempo più opposizioni parlamentari (come del resto più minoranze parlamentari o ...
Leggi Tutto
Motivazione lacunosa e poteri del tribunale del riesame
Fulvio Baldi
Il nuovo d.d.l. S.1232, prevedendo l’annullamento del provvedimento cautelare privo di motivazione, pone fine alla controversa prassi [...] istituti giuridici così strutturati presuppongono un organo che intervenga, rispetto al primo, necessariamente per secondo in senso diacronico e che sia soprattutto portatore di un preciso obbligo giuridico di completare la fattispecie. Il che non ...
Leggi Tutto
Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] di adattamento e di parodia dal basso, nei confronti dei prodotti dell’industria culturale. Portelli segue in senso diacronico lo sviluppo del canto sociale rispetto al mutare delle comunità di riferimento, a partire dalla ‘comunità residua’, ovvero ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] è che, mentre il Seicento dialoga fittamente con il passato remoto, il Settecento non è più coinvolto in questo dialogo diacronico. Il fatto che si tratti di un dialogo polemico, per quanto riguarda il Seicento, non toglie importanza al rilievo ...
Leggi Tutto
HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] dell'autore, avrebbe dovuto costituire l'ultimo capitolo di Suolo e società.
Tali opere, nel loro sviluppo diacronico, testimoniano il graduale spostamento d'interesse dell'autore dalla dimensione tecnico-scientifica a quella storico-antropologica. L ...
Leggi Tutto
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...