Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] Paleolitico superiore al Neolitico e oltre; 3) le tecniche di manifattura microlitiche sono risultate più articolate in senso diacronico e sincronico. In sintesi, a livello regionale i complessi a microliti si configurano nel modo seguente.
La cina ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] ottocentesco ci sono criteri omogenei, non si può dire lo stesso per le considerazioni di carattere diatopico, diastratico e diacronico, per le quali si passa da un totale disinteresse a osservazioni intuitive e marginali sulle differenze di spazio e ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] da papa Vigilio (537-555), sono ovviamente condizionati e quindi non possono essere utilizzati per studi icnografici in senso diacronico. Solo la basilichetta di S. Giovanni a Porta Latina (Krautheimer, 1937-1980, I) mostra un'innovazione nell'abside ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] alla luce della sua esperienza infantile. Il secondo è che il rapporto tra l'infanzia e l'età successiva è di tipo diacronico: le due età sono collegate in termini evolutivi, o, per meglio dire, appartengono a due periodi cronologici distinti, il che ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] (da una lingua straniera) e per il prestito interno (da una stessa lingua, ma a un livello diatopico, diastratico o diacronico differente). E ancora, può trattarsi di una parola citata tratta da un’altra lingua o registro, di uno xenismo, spesso ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] offrono, nel complesso, un’immagine di Costantino che può essere analizzata da due osservatori: uno, per così dire, diacronico, e uno sincronico, che permettono di cogliere le implicazioni che questi testi ebbero nella realtà storica contemporanea e ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] evoluto.In modo analogo, Lévi-Strauss (v., 1949) propose una classificazione dei sistemi matrimoniali di tipo diacronico, collocandola però nel quadro di una successione implicitamente evoluzionistica. Nella teoria di Lévi-Strauss l'evento cruciale ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] nastriformi di varie fogge e di sostegni a clessidra, all’interno del quale è possibile distinguere uno sviluppo diacronico con almeno due orizzonti cronologici. La presenza, nelle aree periferiche del territorio della facies, di elementi ceramici ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] linguistico presuppone quindi variazione sincronica (anche se non sempre ovviamente la variazione sincronica è sintomo di mutamento diacronico). Se è così, studiando la variazione come si presenta presso le diverse generazioni in un certo momento ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] certo sistema (v. Gasparini, 1990, p. 60). Si tratta di un concetto che può essere applicato in senso sincronico e diacronico: nel primo caso esso si presta ad esplorare le differenze tra rappresentazioni e modelli della temporalità propri di sistemi ...
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diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...