Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] seguita disegna rapporti evolutivi e collegamenti di senso che solo una prospettiva dimensionale e longitudinale, di tipo diacronico, permette di cogliere. In tale prospettiva è da considerare con inquietudine la sproporzione fra la diffusione ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] grandi canzoni di materia alta e composte in alto, tragico stile riservato al volgare ‛ illustre '), come sul piano diacronico muove dalla lingua dell'alta lirica siciliana (a essa raffrontando i volgari municipali d'Italia) così, proprio mentre ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] definiti come "strumento concepito, modellato e gestito congiuntamente da una autorità pubblica e da una comunità locale" come specchio diacronico del territorio e delle culture che vi si sono succedute; un'idea che ancora oggi è prodiga di sviluppi ...
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Filippo Durante
Abstract
Vengono analizzate le misure di protezione in favore dei soggetti privi, in tutto o in parte, di autonomia, come delineate a seguito della riforma di cui alla l. 9.1.2004, [...] atti dal regime standardizzato (v. infra, § 4.1). Si registra anche una maggiore considerazione dell’aspetto diacronico. Gli strumenti di protezione non sono concepiti più come tendenzialmente irreversibili; l’amministrazione di sostegno, inoltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] e civile agli indios americani.
Il relativismo culturale di uno storico polivalente
Un simile approccio storiografico, aperto in senso diacronico e tematico – «sono uno storico polivalente, non mi sono mai specializzato in un secolo o in un Paese ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] C. era partito. Ristretti i termini, cronologici e logici, dell'analisi e del discorso, i difetti che l'estensione diacronica temperava, con la difficoltà della verifica e l'interesse per il racconto, apparivano ed appariscono netti anche al lettore ...
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Agnese Querci
Abstract
L’incapacità naturale, disciplinata dall’art. 428 c.c., concerne la situazione di un soggetto che, pur non essendo legalmente incapace di agire, sia comunque «per qualsiasi [...] prova dovrebbe essere supportata anche da ulteriori elementi e potrebbe essere anche fornita altrimenti). Si parla, in proposito, di approccio diacronico (Cass., 26.11.1984, n. 6105; Cass., 26.11.1987, n. 8783; Cass., 14.5.2003, n. 7403).
Tale ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] localmente tra la fine dell’VIII e il VI sec. a.C. (con una articolazione, avente valore anche diacronico, nei gruppi Casacanditella, Civitaluparella, Alba Fucens) e deposti nelle sepolture quale insegna di rango. Alla concentrazione nel Fucino ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] scritti il G. elaborava la nozione di patrimonio scientifico tecnologico, che configurava un'idea di scienza sotto il profilo diacronico, come sistema fluido e in sviluppo e tuttavia unitario: "una struttura che si presenta al contempo come multipla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] dinamico c’è però da aggiungere che in questo primo periodo la scienza è analizzata in modo più sincronico che diacronico. In più, a causa del rivoluzionario sviluppo che la fisica conosce nei primi trent’anni del Novecento, il neopositivismo e ...
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diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...