Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero neobabilonese: strutture politiche ed economiche
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Le istituzioni politiche dell’Impero neobabilonese [...] di fonti chiare non è tuttavia possibile verificare quest’ipotesi. È comunque necessario tener conto di uno sviluppo diacronico nei sistemi di amministrazione dei territori occidentali dell’Impero. Mentre nulla impedisce di applicare al lungo regno ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] .
Per quanto riguarda le geminate intrinseche, un argomento diacronico in tal senso è offerto dal fatto che, davanti (lo spago ~ il sale). Tuttavia, questi dati diacronici non possono essere direttamente trasferiti all’italiano contemporaneo. Per ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] smaltatori. In un ambizioso intento enciclopedico l'intera storia della salvazione viene esposta secondo un sistema a un tempo diacronico e sincronico: la Vita di Cristo si svolgeva in quindici scene lungo una linea mediana contornata da episodi tra ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , papirologia, letteratura italiana e glottologia (Avviamento alla glottologia, Palermo 1946).
Nello studio della civiltà ellenica, in senso diacronico il L. si spinse fino alla lingua e alla letteratura neogreche, di cui attivò l'insegnamento a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La III Dinastia di Ur
Massimo Maiocchi
Dopo un periodo di incertezza politica, la Mesopotamia meridionale vive un nuovo periodo di splendore sotto ai re della III Dinastia di Ur, che scacciano i “barbari” [...] tecnico e nell’uso sistematico di formule di datazione col nome di anno, grazie al quale risulta agevole lo studio diacronico dei documenti.
A Shulgi sarebbe forse da attribuire anche la paternità del codice di leggi tramandato a nome del padre ...
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VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] monumentali; esecuzione di indagini in profondità per individuare le più antiche fasi di insediamento e chiarire lo sviluppo diacronico della città.
Tra i contributi al riguardo, si vedano, in particolare: Gli scavi recenti a Ostia, in Nuova ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] bilanci, Torino 2005; Dai metodi ai testi, Torino 2008; Dieci prove di fantasia, Torino 2010; Critica e critici, Torino 2012; Rimario diacronico dell’Orlando Furioso, I-II, Pavia 2012 (con C. Martignoni et al.); Opera critica, a cura di A. Conte - A ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] e storico-linguistica gli si rimproverò (soprattutto da Cesare Segre) un uso troppo disinvolto della terminologia (diacronico, ad es., usato nel senso di «sorpassato») e della coppia terminologica, tratta da Bally, comunicazione / espressione ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] interventi in riviste e quotidiani o pubblicò con introduzioni che offrono sempre un puntuale profilo critico. Un panorama diacronico offrono gli studi, incluse le edizioni di vari testi, raccolti nella Letteratura italiana dell'Istria dalle origini ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] filologia e sulla letteratura nazionale fino al tentativo di ricomprendere entrambe in una dimensione critico-antropologica, fondata sull'asse diacronico e sul confronto di molteplici esperienze letterarie.
Il B. morì a Napoli il 14 ag. 1971.
Fonti e ...
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diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...