Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] e descrizione, spazialità e diacronia, e anche per la sua disponibilità a infinite sfumature di metaforicità e allegoria e per la sua apertura a suggestioni referenziali le quali spaziano dal destino dei popoli all'avventura dell'individuo. ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] strato tardo e uniformante del manoscritto Trivulziano, si fa evidente la disomogeneità della scrittura, riconducibile ad una diacronia nella composizione certo più ampia di quella tradizionalmente assegnata ai primi due libri.
Il carattere di opus ...
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Yanagihara, Hanya. – Scrittrice statunitense di origini hawaiane (n. Los Angeles 1974). Dotata di una scrittura spiazzante e fortemente empatica, ha esordito nella narrativa con il romanzo The people in [...] it. Una vita come tante, 2015) e To paradise (2022; trad. it. 2022), intricato intreccio di storie che si sviluppano in diacronia, lungo le quali la scrittrice sonda con acutezza e levità la natura e i destini dei sentimenti e delle relazioni umane. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] letteratura. Di contro, lo strutturalismo affermava il primato della lingua sulla storia, della sincronia sulla diacronia e ostentava una strumentazione scientifica nello studio dell'opera letteraria affrancata da interferenze extratestuali. Sotto l ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] della regione di Miṭhilā (oggi Tirhut nel Bihar settentrionale), per l'appunto dai parlanti bānglā del Bengala. Per la diacronia i problemi preliminari insorgono invece dal fatto che in India, fino a tempi recentissimi, sullo sviluppo storico di una ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] divenne in un primo momento *guagīna e in seguito, per effetto di sincope di [g], in italiano guaina.
Nei verbi, in diacronia, si è conosciuta una oscillazione: ad es. oggi è di uso più corrente la forma morirò rispetto a quella sincopata morrò ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] di ricostruire il percorso creativo dell'autore attraverso lo studio puntuale del testo (affrontato ogni volta in diacronia e sincronia con analisi fonosimboliche, metriche, schedatura e individuazione dei campi semantici, reperimento di incidenze ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] più significativa tra la lingua letteraria della prosa e quella della poesia è forse proprio nel tasso di esibita diacronia interna che la lingua della poesia consente (ammettendo forme antiche, morfologie superate, parole desuete), mentre la lingua ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] tempo, cui fu legato più di quanto egli amò credere e la critica di solito ritenne.
Anche l'esame dello stile nella sua diacronia, quale si rivelava nel passaggio dalla prima alla seconda Scienza nuova, è la via tenuta dal F. nel primo dei suoi studi ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] avrebbe trovato una compiuta sistemazione in ➔ Petrarca e si sarebbe rivelato in grado di caratterizzare l’intera diacronia linguistica della nostra poesia (➔ lingua poetica).
Antonelli, Roberto (2009), Giacomo da Lentini e l’“invenzione” della ...
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diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...