PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] atto-istituzione o Volksgeist-System, Pugliatti intuì la possibilità di un superamento dell’antitesi irriducibile tra sincronia e diacronia. Nella distinzione tra sistema linguistico e fatto linguistico creativo, il divario tra sistema e storia può ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] frammenti di un Dibattito dell’anima e del corpo attribuibile, secondo Claudio Ciociola (1990), al nostro autore.
Sul piano della diacronia il Libro andrà collocato nella prima metà del Duecento: ne sono indizio sia l’eco, al v. 621, del sirventese ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] di ricostruire il percorso creativo dell'autore attraverso lo studio puntuale del testo (affrontato ogni volta in diacronia e sincronia con analisi fonosimboliche, metriche, schedatura e individuazione dei campi semantici, reperimento di incidenze ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] secondo un’omogeneità dettata dal metro (madrigali con madrigali, canzoni con canzoni ecc.) piuttosto che da criteri diacronici e tematici, necessari invece per intendere l’opera di un poeta morto più che ottuagenario.
Fondamentale risulta, pertanto ...
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TALAMANCA, Mario
Andrea Lovato
TALAMANCA, Mario. – Nacque a Roma il 24 febbraio 1928, figlio unico di Ernesto, funzionario del ministero dei Lavori pubblici e poi notaio, di origini palermitane, e di [...] (in una raccolta di saggi intitolata L’insegnamento del diritto privato, Milano 1987, pp. 25-34), Le «Istituzioni» fra diacronia e sistema (in Index, XVIII (1990), pp. 25-36), infine Il diritto romano fra modello istituzionale e metodologia casistica ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] » di E. V., Firenze 2013; G. Varone, I sensi e la ragione. L’ideologia della letteratura dell’ultimo V., Firenze 2015; V. Brigatti, Diacronia di un romanzo: «Uomini e no» di E. V. (1944-1966), Milano 2016; A. Di Grado, V. a cavallo. Vecchie e nuove ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] generale, a liberarlo da alcune incrostazioni esegetiche, ridimensionando la natura dicotomica di opposizioni come langue/parole e sincronia/diacronia, e fornendo una lettura originale che sfociò in una sintesi nella quale il pensiero di De Mauro e ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] delle varianti. Da qui la necessità di considerare le singole correzioni come momenti sincronici in una complessiva diacronia, da ricostruire rilevandone spinte e controspinte, movimenti di stabilizzazione del testo, con altri di innovazione e scarto ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] tempo, cui fu legato più di quanto egli amò credere e la critica di solito ritenne.
Anche l'esame dello stile nella sua diacronia, quale si rivelava nel passaggio dalla prima alla seconda Scienza nuova, è la via tenuta dal F. nel primo dei suoi studi ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] del Settecento francese, Napoli 1989; Studi galluppiani. Atti del Convegno galluppiano di Tropea… 1987, Cosenza 1991; P. Broussard, Diacronia galluppiana, Pisa 1991; G. Tortora, L'"idealismo" di Berkeley nell'analisi critica di G., in Atti dell'Acc ...
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diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...