AMMANNATI, Bonifazio
Raoul Manselli
Fratello del più celebre Tommaso, e come lui nativo di Pistoia, dopo gli studi di diritto a Padova, conclusi verso il 1370, entrò a far parte della curia papale come [...] che un'ambasceria anglofranco-castigliana proponeva per risolvere lo scisma. Ne fu compensato dal suo pontefice con la nomina a cardinale diacono del titolo di S. Adriano (21 dic. 1397). Fedele a Benedetto, l'A. s'asserragliò con lui nel palazzo d ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] "), cioè della riammissione nella Chiesa di chi aveva ceduto durante la persecuzione: a lui si era rivolto da Roma il diacono Celerino, avendone risposta (le due lettere sono in Cipriano, Epistularium 21-22), e su di lui Cipriano stesso espresse un ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] ultimi anni a Roma, ove può darsi che fosse elevato al sacerdozio, pur se i documenti cassinesi lo chiamano sempre diacono. Un'affermazione poi, ripetuta spesso dal Panvinio ad oggi, aggiunge che era stato anche cardinale, ma non esiste alcun fondato ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] esecutori testamentari furono Gervasio, cardinale prete di S. Martino ai Monti, Benedetto Caetani (il futuro Bonifacio VIII), cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, e Francesco de Patrica, canonico di Alatri e camerario di Goffredo.
Dall ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] perciò a prendere provvedimenti definitivi: "ligare potius quam fugare". Ma nel 1143 A. si trovava presso il cardinale diacono Guido legato papale, forse a Passau. La benevola accoglienza del legato indignò s. Bernardo, che gli scrisse denunciando ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] essere citati Alberto di Piacenza, già cardinale prete di S. Sabina e in seguito vescovo di Siponto, e Romualdo (I) cardinale diacono di S. Maria in Via Lata arcivescovo di Salerno dal 1121. La scelta di questo tipo di prelati sembra testimoniare una ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] proseguire la via verso il sacerdozio e lo costituì membro della Congregazione dei parroci diPadova. Nel settembre 1656 divenne diacono e nel dicembre celebrò la prima messa nella parrocchia di S. Pietro, ove fu nominato coadiutore del parroco, don ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] quando la Curia si trovava nel Regno di Francia, fu incaricato da Eugenio III dapprima di dirimere insieme con Giovanni, cardinale diacono di S. Adriano, la vertenza tra gli abati di Jumièges e di Le Mans, quindi, a fianco del cardinale Giacinto, la ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] , il futuro papa Eugenio III; fu questi, con ogni probabilità, a chiamarlo a Roma, dove venne elevato al titolo di cardinale diacono dei SS. Cosma e Damiano (fine del 1150), per passare poi a quello presbiteriale di S. Marco nel marzo successivo. Nel ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Né l'opera di A. rimase senza echi. Li troviamo in Occidente. Uno dei più accesi polemisti cattolici del tempo, il diacono Liberato di Cartagine, scrivendone circa venti o trent'anni più tardi, disse che A. a Costantinopoli agì come legato di Cristo ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...