ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] scuola di Deuterio, maestro che godeva della migliore reputazione, e lo affidò con ogni verosimiglianza alle cure del diacono Ennodio. E fu questi a presentarlo pubblicamente al maestro, con grande benevolenza, e ad introdurlo e raccomandarlo così ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] Gestis apostolorum Petri et Pauli e della Historia Normannorum in otto libri. Il De viris illustribus di Pietro Diacono, che elogia A. come "in scripturis disertissimus et versificator admirabilis", menziona altri due suoi scritti: De laude eiusdem ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] il 493 E. entrò nel clero di Pavia, il cui vescovo era Epifanio. Morto quest'ultimo il 21 genn. 498, passò come diacono alla Chiesa di Milano, il cui vescovo Lorenzo (490-512) era suo parente.
È al periodo milanese che risale la parte essenziale ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] nelle sacre discipline, e lo studio delle lingue, e il gusto e i buoni studi".
Nel 1776 il G. fu ordinato diacono e sacerdote nel monastero delle Stimmate. L'anno dopo l'arcivescovo F. Sanseverino lo chiamò a insegnare teologia nel seminario dei ...
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MARPICATI, Arturo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore e uomo politico, nato a Ghedi (Brescia) il 9 novembre 1891. Ufficiale di fanteria nella guerra italo-austriaca, fu ferito in combattimento e decorato [...] tratti lirici, di un cutter navigante da Fiume a Venezia e a Zara. Nei saggi critici su varî autori, da Paolo Diacono a D'Annunzio, il M. mette in luce, con equilibrio, la funzione patriottica della letteratura.
Opere: Liriche di guerra (Firenze 1918 ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] dal Borromeo ("ad titulum patrimonij sui", come specifica il registro delle ordinazioni, a conferma della consistenza del suo patrimonio), diacono il 17 dic. 1580, sacerdote il 18 febbr. 1581. Non risulta che abbia fatto parte degli oblati, l'Ordine ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] Giustiniano imperatore contra i Persiani (1547), De gli edifici di Giustiniano imperatore (1547) e le Historie di Paolo Diacono (1548). La veste delle edizioni, in.quarto, senza apparato, con notabilia inmargine e tavole alfabetiche, le dediche dell ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] questa trilogia l'A. concepi il disegno di tracciare, nel grande arco della vita e delle esperienze del protagonista Rinaldo Diacono (personaggio affine tanto alle giovani figure di Gente in Aspromonte e d'altri racconti, quanto ai trasognati eroi di ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] un codice quattrocentesco di Cividale): libero rimaneggiamento in duecentosessantotto esametri, pieni di reminiscenze virgiliane, dei passi di Paolo Diacono che si riferiscono alla storia di Cividale.
Bibl.: G. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] questo il papa che, nel 1215, nominò T. arcivescovo di Napoli, ma decise di impiegarlo a corte; successivamente lo promosse prima cardinale diacono di S. Maria in Via Lata e, alcuni mesi dopo, nel 1216, cardinale prete di S. Sabina. T., che all'epoca ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...