FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] dopo dura lotta esiliati ed ebbero i loro beni confiscati, il F. venne chiamato a Roma dal fratello Ottobono, diacono cardinale del titolo di S. Adriano e personalità eminente della corte pontificia. Presso la Curia romana erano allora in corso ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] III, p. 252, rr. 4-14).
Più controverso appare il passo del Liber Pontificalis sull’elezione episcopale. Il diacono Pietro, insieme allo stesso Cornelio, partecipò alla delegazione diretta a Roma per la consacrazione del nuovo vescovo eletto a ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] presso la sede vescovile di Telese prima in qualità di canonico della cattedrale e poi, dal 1697, di diacono).
Proprio la particolare condizione del D. consente sia di verificarne il favorevole accoglimento nell'ambito dell'accademia del Solimena ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] finalmente esaudite dal papa che lo riservò inpectore il 14 nov. 1644, per renderne poi pubblica la nomina a cardinale diacono (10 dic. 1645), Pomposamente salutata con un solenne Te Deum nella cattedrale di Parma.
La nomina, senza titolo e senza ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] e dell'Annona, impegnandosi in essi sempre con grande energia e forte carattere. Il 30 sett. 1686 infine fu creato cardinale diacono del titolo di S. Eustachio e, pochi mesi dopo, deputato cardinale legato di Romagna per un triennio, prorogato il 27 ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] parecchie digressioni su avvenimenti di rilievo nazionale. Il M. dimostra, con citazioni di Polibio, Livio, Paolo Diacono, Biondo Flavio, Marcantonio Coccio Sabellico e Bernardino Corio, di possedere cultura e senso di precisione, che gli ...
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Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia cronologica circa i due manoscritti [...] pontificato di Bernardo). Un altro resoconto di questa traslazione si trova nella Vita di s. Martino scritta da Pietro Diacono di Montecassino (Acta Sanctorum octobris, X, pp. 835-840), che dipende peraltro da questa prima redazione, ma con aggiunta ...
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ARDERICO
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Scarsissime le notizie sicuramente attendibili sulla vita di questo arcìvescovo di Milano. Alla morte del predecessore Ilduino (23 luglio 936), Ugo di Provenza, nell'intento di assicurare [...] " di beni avvenuta tra l'arciprete Arimondo, custode della chiesa di S. Giovanni di Monza, e un tal Varimberto: il diacono Tadone, che è tra i sottoscrittori dell'atto (ca. 936-ca. 947), è infatti "missus" dell'arcivescovo. Del luglio-dicembre ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] accettabile da tutti. Ed effettivamente tre legati apostolici, i vescovi Donato di Ostia e Stefano di Nepi, e il diacono Marino, latori delle lettere papali indirizzate a Basilio I e ad Ignazio, nelle quali erano precisate le posizioni della Chiesa ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] si apprende, invece, di un suo proposito di professione monastica rimasto inadempiuto.
L. fu fra i primi seguaci del diacono Arialdo che, nella primavera del 1057, iniziò a predicare a Milano contro il clero nicolaita e simoniaco, dando vita al ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...