CANTARELLI, Luca
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Scarse sono le notizie biografiche sul C., che è noto specialmente per aver collezionato numerosi codici e perché a lui si attribuisce la fondazione della biblioteca della cattedrale [...] 1425 al 1463), mentre è probabilmente da identificare con lui quel "Lucas de Cantarelis" che nel 1432 è testimoniato come canonico diacono residente a Ferrara.
A detta del Mercati - cui si deve il più approfondito studio sul C. - non è giunta a noi ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] Deodato. La sommossa era guidata da un tribuno che Giovanni Diacono chiama Galla. D. fu destituito e accecato. Il potere alla sua caduta.
Fonti e Bibl.: La cronaca veneziana del diacono Giovanni..., a cura di G. Monticolo, in Cronache veneziane ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] che in seguito ottennero un grande influsso nella Curia. Nella fase più acuta della crisi, il 17 dic. 1384, Urbano lo nominò cardinale diacono di S. Maria Nova (fu investito solo il 20 nov. 1385 a Genova: Arch. Segr. Vat., Instr. Misc. 3362, f. 7r) e ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] lucchese di Fregionaia, da poco riformata; nonostante l'impedimento della sua condizione di uomo sposato, poté essere ordinato diacono, per dispensa di Bonifacio IX. Al seguito del Colonna svolse la sua attività di predicatore in varie parti d ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] un codice quattrocentesco di Cividale): libero rimaneggiamento in duecentosessantotto esametri, pieni di reminiscenze virgiliane, dei passi di Paolo Diacono che si riferiscono alla storia di Cividale.
Bibl.: G. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] . I funerali si tennero il 20 febbraio nella Basilica di S. Maria in Montesanto in piazza del Popolo.
Fonti e Bibliografia
M. Diacono, L'alfabeto di K., in Quaderni della Tartaruga, 1961, n. 3, p.n.n.; XII Premio Lissone (catal.), testi di G. C ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] sacerdotale. È probabile che fosse in Curia quando il 21 dic. 1381 il papa lo creò, ancora "electus Barensis", cardinale diacono di S. Nicola in Carcere. Conservò l'amministrazione della diocesi e da allora fu detto "cardinalis Barensis".
Il 18 apr ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] .
Il 18 dic. 1327, nel corso della quarta promozione cardinalizia del suo pontificato, Giovanni XXII creò il C. cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria. La famiglia Colonna non era più rappresentata nel Collegio dei cardinali dopo la morte di ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] solutionibus quarundam questionum ad numerum et ad geometriam vel ad utrumque pertinentium. L'opuscolo, dedicato a Raniero Capocci, cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, risolve una serie di problemi anch'essi in parte proposti al F. da Giovanni ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] di cambio e tesoriere per conto della Repubblica di Ginevra. Sempre a Ginevra fu membro della Chiesa italiana in qualità di diacono dal 1617 al 1627. Nel 1633 fece da intermediario tra il duca di Savoia, Vittorio Amedeo I, e l'orefice ginevrino ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...