ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] ultimi anni a Roma, ove può darsi che fosse elevato al sacerdozio, pur se i documenti cassinesi lo chiamano sempre diacono. Un'affermazione poi, ripetuta spesso dal Panvinio ad oggi, aggiunge che era stato anche cardinale, ma non esiste alcun fondato ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] esecutori testamentari furono Gervasio, cardinale prete di S. Martino ai Monti, Benedetto Caetani (il futuro Bonifacio VIII), cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, e Francesco de Patrica, canonico di Alatri e camerario di Goffredo.
Dall ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] perciò a prendere provvedimenti definitivi: "ligare potius quam fugare". Ma nel 1143 A. si trovava presso il cardinale diacono Guido legato papale, forse a Passau. La benevola accoglienza del legato indignò s. Bernardo, che gli scrisse denunciando ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] essere citati Alberto di Piacenza, già cardinale prete di S. Sabina e in seguito vescovo di Siponto, e Romualdo (I) cardinale diacono di S. Maria in Via Lata arcivescovo di Salerno dal 1121. La scelta di questo tipo di prelati sembra testimoniare una ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] proseguire la via verso il sacerdozio e lo costituì membro della Congregazione dei parroci diPadova. Nel settembre 1656 divenne diacono e nel dicembre celebrò la prima messa nella parrocchia di S. Pietro, ove fu nominato coadiutore del parroco, don ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] in un atto rogato a Ravenna il 20 luglio 963, anche se in posizione subordinata rispetto allo zio paterno Ranieri, diacono della locale cattedrale. Nel documento, con il quale i due cedevano al presule ravennate beni di loro proprietà, sono ricordati ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] quando la Curia si trovava nel Regno di Francia, fu incaricato da Eugenio III dapprima di dirimere insieme con Giovanni, cardinale diacono di S. Adriano, la vertenza tra gli abati di Jumièges e di Le Mans, quindi, a fianco del cardinale Giacinto, la ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] la vita. Il giorno in cui entrò per la prima volta in Roma, nel dicembre 546, B., accogliendo le suppliche del diacono Pelagio, pose fine, se non al sacco, alle uccisioni cui gli Ostrogoti stavano abbandonandosi, sì che, se dobbiamo credere a quanto ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Né l'opera di A. rimase senza echi. Li troviamo in Occidente. Uno dei più accesi polemisti cattolici del tempo, il diacono Liberato di Cartagine, scrivendone circa venti o trent'anni più tardi, disse che A. a Costantinopoli agì come legato di Cristo ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] ).
Il F. iniziò così a Roma una carriera che culminò il 5 luglio 1789 nella nomina da parte di Pio VI a cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano e poi a membro delle congregazioni del Concilio, dei Riti e dei Regolari. Solo alla vigilia del conclave ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...