EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] nonché una serie di lettere di Giordano Pironti da Terracina, che fu notaio pontificio nel 1246, vicecancelliere nel 1257, cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano nel 1262 e mori nell'estate 1269. Molto probabilmente è a Giordano che va attribuita ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] e da Angela Rusca.
Quarto di undici figli (tra i fratelli: Carlo Ambrogio, professore di teologia a Roma, morto nel 1734; Michele, diacono a Menaggio; Carlo, morto in Germania), dall'età di nove anni il M. studiò presso i somaschi a Como. Secondo il ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] infra) – la discendenza da Orso di Orso II (911-932), definito un Particiaco dal cronista Giovanni Diacono ai primi dell’XI secolo (Giovanni Diacono, Cronaca veneziana, in Cronache veneziane antichissime, I, a cura di G. Monticolo, 1890, p. 132), si ...
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Storico italiano (Acquaviva Picena 1850 - Roma 1914). Prof. di storia medievale e moderna nelle univ. di Pisa (1885-1907) e di Roma (dal 1907). Socio corrispondente dei Lincei (1903). Studiò i rapporti [...] dai Tedeschi (tradusse la parte tecnica del Manuale del metodo storico di E. Bernheim, nel 1897). I suoi studî su Paolo Diacono si conclusero nell'ediz. della Historia Romana (1914). Pubblicò dal 1892 la rivista Studi storici e, dal 1902 al 1910, in ...
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Giovanni Graziano (m. 1047); arciprete di S. Giovanni a Porta Latina, fu eletto papa nel 1045, dopo aver indotto Benedetto IX a rinunciare al pontificato. Uomo di grandi virtù, poté in un primo tempo governare [...] della legittimità canonica della successione di G. VI, questi fu deposto come simoniaco insieme con Benedetto IX e relegato in Germania (dic. 1046). Affidato col diacono Ildebrando (il futuro G. VII) a Ermanno, vescovo di Colonia, morì in Renania. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] nel tenore della Licet inter varias), esse furono redatte a nome e per mandato di F. III proprio da Gelasio, quando era ancora diacono e svolgeva le mansioni di segretario di quel papa.
F. III morì agli inizi del 492. L'anno è certo: lo registra, tra ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] l'empito dell'etnos, ma ben più maturo il livello di "disponibilità" a interessarsi di cose ed uomini. Nel Chronicon Paolo Diacono è vissuto nella tradizionale continuità longobarda, ma dopo lui c'è il malessere di tutte quelle sventure di cui solo E ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] (altri studiosi, come il Mor, L'età, I, pp. 282 s. n. 3, intendono però alla lettera quanto scritto da Giovanni diacono) si dovrebbe di conseguenza considerare la missione veneziana a Bisanzio come uno dei primi atti della politica del C., dato che ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] . Questi fu infatti incaricato nel 1470 di realizzare luna sedia del tipo coniposito a tre posti, per il sacerdote, il diacono e il suddiacono, da collocarsi nella primaziale di Pisa. Questa opera poté essere realizzata a Firenze, e vi poté forse ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] compilati tra il maggio 1185 ed il giugno 1189, perché nel prologo A., mentre ricorda la sua pro'mozione a cardinale diacono e quella a cardinale prete, non fa cenno della sua promozione a cardinale vescovo di Albano.
Morì prima dell'aprile 1199 ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...