Metropolita (fine del sec. 5º); aderì allo scisma acaciano, poi tornò alla comunione del papa Felice III (II); anche Anastasio II rimase unito a lui e ricevette il diacono Fotino, nonostante le proteste [...] del clero romano, perché A. continuava a simpatizzare coi dissidenti ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] pasquale, o recita l'orazione stessa. Per tali scene gli artisti potevano rifarsi alla realtà: il vescovo o arcivescovo, il diacono, il clero, i fedeli, riuniti durante la veglia del Sabato Santo ai piedi dell'ambone, potevano fornire il modello cui ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] : dirette, in citazioni o adattamenti che appaiono in alcuni testi (per es., nell’Historia Langobardorum di Paolo Diacono: piscina quod eorum lingua «lama» dicitur), oppure indirette, cioè nell’onomastica (Ermanno, Astolfo), nella toponomastica (nomi ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] fra la chiesa di S. Pietro dei Volti e quella più tarda di S. Francesco. A un edificio sacro in piazza Paolo Diacono è collegato un cimitero con altre tombe, fra cui la sepoltura più importante di C., la tomba detta di Gisulfo, rinvenuta casualmente ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] storia agiografica del santo eponimo del titolo cardinalizio e alcuni inni a lui dedicati, composti dello stesso cardinale diacono (Frugoni, 1950; Dykmans, 1981). Diciotto sono le iniziali istoriate del manoscritto, tutte caratterizzate da un livello ...
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GEOFFROY de Vendôme
C. Pisoni
Abate dell'abbazia benedettina della Trinité di Vendôme (dip. Loir-et-Cher), G. nacque intorno al 1070 ad Angers, dove verso il 1085 frequentò la scuola della cattedrale. [...] G. fu eletto abate di Vendôme nel 1093, quando ancora era diacono, e morì il 26 marzo 1132, dopo una vita di intensa attività come autore di scritti teologici. Nel corso del suo abbaziato eccezionalmente lungo, G. fu protagonista nel dibattito sulla ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] 3° circa i moenia vindicis Astae (Bordone, 1980, p. 15) e di Paolo Diacono (Hist. Lang. V, 5; PL, XCV, col. 598), che suggerisce, nel sec. 7°, una sostanziale permanenza del nucleo abitativo. A. dovette avere nei primi secoli del Medioevo una ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] ; A Thomas, s.v. Gregor I. der Grosse, in LCI, VI, 1974, coll. 432-441; C. Leonardi, La 'Vita Gregorii' di Giovanni Diacono, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 381-393; P. Amargier, La querelle des ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] L'anno successivo, nel campo di Sardi, nei pressi di Verona, fu celebrato il matrimonio e T. fu incoronata regina (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 30). Nel 590, alla morte improvvisa di Autari, T., che non aveva avuto figli dal matrimonio, aveva già ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] locali vennero spesso scritte per difendere il possesso e il prestigio di una fondazione. Gli scritti legati al nome di Giovanni Diacono Romano e di Pietro Mallio sulla chiese di S. Giovanni in Laterano e di S. Pietro devono la loro origine alla ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...