L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] Thule e dei costumi degli Scritifini – forse identificabili con i Crefenni ricordati da Iordanes e con gli Scritobini di Paolo Diacono (Hist. Lang., I, 5) –, abitanti delle foreste, dove praticano la caccia, e tenacemente legati al culto di Ares (lo ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] , spesso destinati all’utilizzazione da parte degli stessi sovrani, come riferito dalle fonti documentarie (in particolare Paolo Diacono nella Historia Langobardorum).
Un oratorio dedicato al Salvatore venne costruito da Ariperto (653- 661) fuori di ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Costantino V ordinò la distruzione di un ciclo evangelico nella chiesa delle Blacherne ma vi sostituì, come narra Stefano Diacono, raffigurazioni di "alberi, fiori, vari uccelli e altri animali, circondati da tralci d'edera, tra i quali brulicano in ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] colta e autorevole) su idee ormai mature e pronte a essere messe in atto. Un poeta del circolo longobardo di Paolo Diacono rivolgeva al monarca franco alcuni versi che lo celebravano 'togato arbitro del mondo'. Così nel poema Karolus Magnus et Leo ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] ’opera del doge Pietro Tribuno, la cui volontà riorganizzatrice del territorio della città è tramandata dalle fonti (Giovanni Diacono), ma al momento priva di conferme archeologiche. Un nuovo grande impulso costruttivo va collocato alla metà dell’XI ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 455 e infine Ricimero nel 472. Ai danni dei Goti si aggiungono quelli del violento terremoto del 442, ricordato da Paolo Diacono (Hist. Rom., xxiii, 16). I periodi di quiete tra queste calamità vedono ricostruzioni e nuove fondazioni. Dopo Alarico: S ...
Leggi Tutto
Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] non sono riuscite che a gettare fugaci e ingannevoli bagliori. Sia il nome latino Urbs vetus (Greg. Magn., Ep., i, 12; Paol. Diac., Hist. Lang., i, 32; Geogr. Rav., iv, 36) che quello greco Οὐρβίβεντον (Proc., Bell. Goth., ii, 11, 18-20) appaiono per ...
Leggi Tutto
Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] , De Gloria Martyrum, in PL, LXXI, col. 731 ss.; id., Miracula Sancti Martini, ivi, col. 915; Paolo Diacono, De Gestis Langobardorum, ivi, XCV, col. 490.
Sulle a. provenienti dalla Palestina:
Itinera Hierosolymitana et Descriptiones Terrae Sanctae ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] un sacrificio, al quale assistemmo e fu seppellito”. La traslazione in Sardegna si basa sul racconto di Paolo Diacono (Hist. Lang., VI, 48): … Liutprand quoque audiens, quod Sarraceni, depopulata Sardinia, etiam loca illa, ubi ossa sancti Augustini ...
Leggi Tutto
TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] cerchia di mura di età gota, giustificandone il singolare allargamento nella zona sudorientale della città.Quanto a Monza, Paolo Diacono (Hist. Lang., IV, 22) tramanda che il clima salubre avrebbe indotto T. a commissionare una residenza estiva. Non ...
Leggi Tutto
diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...