ORSINI, Rinaldo
Marco Venditelli
ORSINI, Rinaldo. – Nato nei primi decenni del secolo XIII, fu figlio di uno dei personaggi più influenti della Roma della prima metà del Duecento, Matteo Rosso di Giovanni [...] . Nicola in Carcere (dal 1244), assurto al soglio pontificio nel 1278 con il nome di Nicola III, e Giordano cardinale diacono del titolo di S. Eustachio (dal 1278).
Dalla moglie Ocilenda di Giacomo di Leone Boboni ebbe quattro figli maschi: Napoleone ...
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Teologo (n. in Bretagna - m. dopo il 485), monaco a Lérins di cui divenne abate nel 433, quindi vescovo di Riez (prima del 462). Degli scritti, un Adversus arianos et macedonianos è da ritenere perduto; [...] il De Spiritu Sancto, attribuito (eccetto un codice) al diacono romano Pascasio, difende la consustanzialità e coeternità dello Spirito Santo al Padre e al Figlio. In altra questione, quella della grazia, F., dopo la condanna del predestinazionista ...
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Prelato e diplomatico (Darmstadt 1616 - Breslavia 1682), figlio di Ludovico V e di Maddalena di Brandeburgo. Convertitosi (1637) in Roma al cattolicesimo, ed entrato nell'ordine di Malta, fu ammiraglio [...] della flotta dell'ordine, vittoriosa (1640) presso Goletta, e grande priore (1648). Fu poi cardinale diacono (1652), protettore (1666) di Aragona, Germania e Savoia, ambasciatore imperiale a Roma (1667), infine principe-vescovo di Breslavia (1671); ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] e alla storia ecclesiastica. Il 19 dic. 1709, mentre era ancora diacono, il vescovo di Pistoia monsignor Michele Carlo Cortigiani lo destino alla chiesa suburbana di S. Rocco, ove rimase anche dopo l'ordinazione sacerdotale. Il B. scrisse dapprima le ...
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STEFANESCHI, Iacopo Gaetano
Alessandro CUTOLO
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Patrizio romano, figlio di Stefano, studiò a Parigi e si addottorò in diritto canonico, che insegnò ivi pubblicamente, con gran concorso di pubblico. [...] Celestino V lo nominò canonico vaticano e Bonifazio VIII lo creò (17 dicembre 1295) cardinale diacono di San Giorgio in Velabro. Fu legato in Romagna nel 1296. Amantissimo dell'arte, fece adornare da Giotto la sua chiesa titolare, e provvide, inoltre ...
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FULBERTO di Chartres (Fulbertus Carnotensis)
Nato probabilmente in Francia (l'ipotesi che sia nato in Italia sembra si debba scartare) verso il 975, fu a Reims discepolo di Gerberto di Aurillac (v.). [...] Passò poi a Chartres dove, perfezionatosi negli studî, esercitò la medicina. Diacono, canonico e cancelliere, gli fu affidata la direzione della scuola locale che deve a lui il suo rifiorire e la grande fama durante tutto il Medioevo. Favorito dal re ...
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, Nato in Cucciago presso Cantù (Brianza), sembra verso il 1010, da una famiglia nobile di secondo ordine di Carimate (e non di Alzate), e terminati gli studî nelle scuole di Milano, si recò all'estero [...] questi ucciso in una solitaria isoletta del Lago Maggiore, tra Angera e Arona (28 giugno 1066). La chiesa onora il diacono milanese Arialdo come santo martire.
Bibl.: B. Andreae, Vita S. Arialdi Martyris, in G. P. Puricelli, De Ss. Martyribus Arialdo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] informazioni che si hanno di lui sono relative all'ordinazione a diacono, avvenuta nel marzo del 1784, e a quella sacerdotale, il 17 dic. 1785. Sicuramente completò gli studi teologici sotto la guida dello scolopio G. B. Molinelli, maestro indiscusso ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] apostolico, il 1° marzo 1561 divenne cardinale diacono col titolo di S. Cecilia. Le ragioni di questa precoce nomina si possono rintracciare nel legame di parentela che in quel periodo unì la famiglia del G. a quella del pontefice: Geronima, nipote ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] di alcuni documenti antichi (il privilegio per S. Servolo (819), il testamento del figlio Giustiniano (829) e la cronaca di Giovanni Diacono (inizi XI secolo); è detto Angelo in un falso del XII secolo, attribuito al 1023 (Documenti, 1942, II, p. 197 ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...