Cronista napoletano (seconda metà sec. 9º - inizî sec. 10º). Rettore della diaconia di S. Gennaro, scrisse una cronaca dei vescovi napoletani (con aspetti di storia universale) o meglio la parte più importante [...] di essa (763-872): veridica come narrazione di fatti e notevole per il buon latino, illumina la storia delle relazioni di Napoli con Roma, i principati longobardi e Bisanzio. Scrisse pure alcuni Acta di ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 343-46.
O. Bertolini, Per la storia delle diaconie romane nell'alto medioevo sino alla fine del secolo VIII, in Id., Scritti scelti di storia medioevale, I, Livorno 1968, pp ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] Vito e Modesto (1517); passò poi alla diaconia di S. Maria in Cosmedin (1534) e infine a quella di S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, Clemente VII, numerosi vescovadi oltre agli ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] S. Antonio da Padova in Via Merulana
18. Card. Ángel Fernández Artime, S.D.B, Diaconia di S. Maria Ausiliatrice in Via Tuscolana
19. Card. Agostino Marchetto, Diaconia di S. Maria Goretti
20. Card. Diego Rafael Padrón Sánchez, Titolo di S. Gaetano
21 ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] età adrianea anche le pitture, con raffigurazione dei ss. Giovanni e Paolo, che decorano il quarto e il quinto vano della diaconia di S. Maria in via Lata. Oltre ai singoli edifici, il progetto urbanistico di A. interessò due importanti settori delle ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] Le basiliche paleocristiane di Roma (sec. IV-IX), II, Città del Vaticano 1967, p. 220). G. IV restaurò i "sarta tecta" della diaconia di S. Adriano sulla via Sacra e rinnovò la chiesa di S. Giorgio in Velabro nella zona più orientale del foro Boario ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] presenti a Roma, fra i quali erano uomini egregi, come il Bessarione e il Capranica. Ebbe fin da quel concistoro la diaconia di S. Nicola in Carcere, quantunque solo più tardi (17 novembre) ricevesse il cappello.
E fin d'allora, secondo il mal ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] cardinale vescovo di Ostia verso il 1231-32, entrò in possesso della diocesi solo quattro anni dopo, continuando a conservare la diaconia di S. Eustachio e la carica di camerario.
Nel luglio 1231 riuscì a riportare la pace tra nobili e popolò in ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] di Rouen, poi nel 1348 suo nipote Pierre decano di Bayeux. Fu l'unico cardinale della nomina del 29 maggio 1348 (diaconia di S. Maria Nuova, titolo che mantenne sempre), circostanza che poteva apparire come il coronamento di una carriera all'età di ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] di S. Eustachio (17 genn. 1621) e di S. Maria in Via Lata (19 apr. 1621). Il 2 ott. 1623 infine, resignata quella diaconia, fu investito del titolo presbiteriale di S. Maria della Pace.
In gioventù l'E. era stato di costumi assai liberi; sono note le ...
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diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....